La Polizia ha fermato l´83ene Peppuccio Doa, accusato di aver ucciso a colpi di pistola i fratelli Andrea e Roberto Caddori, intervenuti per sedare una lite a casa dell´anziana sorella dell´omicida
ARZANA – E' stato rintracciato ed arrestato nella notte tra mercoledì e giovedì Peppuccio Doa, l'83enne di Arzana accusato di aver ucciso a colpi di pistola i fratelli Andrea e Roberto Caddori
[LEGGI], intervenuti ieri pomeriggio (mercoledì) per sedare una lite a casa dell'anziana sorella dell'omicida. L'uomo, scappato dopo il fatto, alle ore 3 si è recato all'ospedale di Lanusei, perchè aveva accusato un malore.
A quel punto, gli agenti di Polizia della Squadra Mobile di Nuoro e del Commissariato di Lanusei lo hanno arrestato, notificandogli il fermo emesso dal sostituto procuratore di Lanusei Biagio Mazzei. Ora, quando le sue condizioni di salute si saranno stabilizzate, il presunto omicida verrà interrogato sui fatti. Prevista in giornata una conferenza stampa nelle sale della Questura di Nuoro.
Stando ad una prima ricostruzione, Doa sarebbe andato a casa della 91enne sorella per cercare atti notarili di beni familiari e li, sarebbe scoppiata una lite. A quel punto, la badante avrebbe chiamato i suoi due fratelli, che abitavano nelle vicinanze, per riportare la calma. A quel punto, l'83enne avrebbe sparato contro i due, causando delle ferite che poi, una volta ricoverati all'ospedale di Lanusei, hanno causato la morte ad entrambi. L'autopsia dei due corpi è prevista per oggi.