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A.B.
5 novembre 2016
Biblioteca Satta: discussione in Consiglio
La massima assise di Nuoro è stata convocata in adunanza aparta per lunedì mattina. «Omissioni e responsabilità hanno nomi e cognomi. Presenti a Nuoro, ma senza confusione», dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Pietro Pittalis

NUORO – Il presidente Fabrizio Beccu ha convocato il Consiglio Comunale di Nuoro, in adunanza aperta, per lunedì 7 novembre, dalle ore 8 alle 14, con l'appello alle 9. Uno solo il punto all’Ordine del giorno: le problematiche inerenti il Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta” (discussione ed audizione in adunanza aperta ai sensi dell’art.32 del Regolamento del Consiglio Comunale).
«Saremo presenti a Nuoro, ma solo se ci sarà una volontà politica espressa di trovare soluzioni concrete. Non ci presteremo a situazioni tese a confondere le acque o a celare responsabilità e omissioni che hanno nomi e cognomi». Così Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale, annuncia la presenza alla riunione della massima assise nuorese sul futuro della biblioteca Satta. «Mentre altri tacevano o scendevano a compromessi a perdere per la città, Forza Italia – prosegue Pittalis - denunciò da subito il pasticcio della riforma Pigliaru sugli enti locali, che rappresenta la versione sarda del Renzismo più becero, perché centralizza i poteri ma non assume corrispondenti responsabilità, lasciando sole le comunità. Il caso della biblioteca Satta è l’emblema di questa impostazione: con la complicità del maggiorenti locali del Pd, Pigliaru ha portato via le chiavi dei poli culturali del Nuorese, ma quando c’è da sostenere le spese ha la pretesa di attingere a piene mani dal salvadanaio locale».
«Che fine hanno fatto – prosegue il forzista - le vestali della cultura, che in passato ci accusavano di ogni male, di ciò che noi non abbiamo mai neppure pensato e che loro invece stanno facendo in maniera cinica e metodica? Un’intera comunità ci guarda. Se qualcuno è illuso di poter recitare ancora a lungo una parte a Nuoro e poi un ruolo opposto a Cagliari, si prepari perché troverà in noi, oggi come ieri, acerrimi avversari politici. Se esiste una volontà di lavorare a soluzioni, che proponiamo da tempo, restando inascoltati da una giunta baronale nemica del Nuorese, saremo i primi a sostenerle. Alcuni giorni fa il presidente della Regione ha annunciato che la seconda parte della Legislatura sarà dedicata alle zone interne? Ha l’opportunità – ha concluso Pittalis - per dare un segnale subito e per dimostrare che non è il solito annuncio di chi ancora non ha uno straccio di progetto e manda in giro il suo vice a rifirmare con i territori accordi già siglati con risorse già stanziate, per millantare un dinamismo che non c’è».
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