Una svolta all´inchiesta potrebbe essere data dalle tracce ematiche trovate nel locale e che non appartengono alla vittima. Intanto, gli specialisti del Ris di Cagliari, cercano le impronte nel coltello da cucina abbandonato dall´assassino dentro il negozio
BUDONI - Proseguono a ritmo serrato le indagini per l'assassinio della commerciante cinese, accoltellata mortalmente nel suo negozio la sera di lunedì [
LEGGI]. Una svolta all'inchiesta potrebbe essere data dalle tracce ematiche trovate nel locale e che non appartengono alla vittima. Intanto, gli specialisti del Ris di Cagliari, cercano le impronte nel coltello da cucina abbandonato dall'assassino dentro il negozio.
La pista più accreditata continua ad essere quella della rapina finita nel sangue. Ma non si escludono altre ipotesi, riconducibili alle modalità dell'omicidio, gli undici fendenti con cui il killer si è avventato sulla donna, che ha cercato di difenderi. La rapina, in questo caso, potrebbe essere stata architettata come depistaggio per nascondere un delitto passionale o maturato per vendetta.
Oggi nelle comunità di Budoni e Posada è lutto cittadino. I due sindaci, Giuseppe Porcheddu e Roberto Tola, assieme ai parroci dei due paesi, hanno promosso una fiaccolata a Budoni, alle 21, per dire 'No alla violenza' e per solidarietà nei confronti della famiglia cinese e della donna uccisa.
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