Red
3 luglio 2017
Marijuana, doppio arresto a Tortolì
La Polizia di Stato prosegue l’incessante azione repressiva nei confronti del fenomeno legato alla coltivazione ed al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope

TORTOLI' – Ieri (domenica), gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Tortolì, nell’ambito di un mirato servizio di polizia giudiziaria, ha arrestato due pregiudicati per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Determinante è stato, durante il servizio di perlustrazione del territorio, il forte odore di cannabis avvertito dai poliziotti. Infatti, dopo approfondite ricerche, è stata individuata un’area di 50metri quadri adibita a piantagione di marijuana.
Sull’area, accessibile esclusivamente da una stradina sterrata a penetrazione agraria, nascosta dalla vegetazione, c'erano 148 piante di cannabis indica, interrate, di altezza variabile dai 30 ai 110centimetri, innaffiate da un sistema di irrigazione alimentato, abusivamente, dalla condotta d’acqua del Consorzio di bonifica. La stessa era sorvegliata da remoto attraverso un sistema di sensori di movimento.
Per individuare i responsabili del reato, è stato necessario effettuare un lungo appostamento, solo a seguito del quale è stato possibile arrestare in flagranza gli autori del fatto. Dopo l’arresto, sono state effettuate perquisizioni personali e domiciliari che hanno portato al sequestro degli attrezzi utilizzati per curare e sorvegliare la piantagione, nonché di una pistola Beretta, calibro9, corto, con dodici cartucce.
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