Domenica, con un omaggio alla radio, approda a Bortigali la terza tappa del progetto promosso dalla Fondazione Maria Carta per sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni sul fenomeno dello spopolamento che investe interi piccoli centri della Sardegna
BORTIGALI - Domenica 6 maggio, con un omaggio alla radio, approda a Bortigali la terza tappa di “Freemmos”, il progetto promosso dalla Fondazione Maria Carta per sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni sul fenomeno dello spopolamento che investe interi piccoli centri della Sardegna. A partire dalle 9, nella chiesa di San Palmerio, nel centro storico del paese, dopo i saluti del sindaco Francesco Caggiari, del presidente della Fondazione Maria Carta Leonardo Marras, dei primi cittadini che hanno ospitato le altre tappe dell'evento e del presidente della Camera di commercio nord Sardegna Gavino Sini, si partirà con il tema della giornata dal titolo “Parla la radio”, per ricordare che proprio a Bortigali nacque nel 1943 Radio Sardegna, la prima radio libera ad annunciare, il 7 maggio 1945, la fine della Seconda guerra mondiale.
Partendo da questo affascinante ed intramontabile strumento di comunicazione, che ha raccontato ad intere generazioni e racconta ancora oggi pagine memorabili della storia, entrerà nel vivo la discussione coordinata dal giornalista Gianni Garrucciu, cui parteciperanno Ivano Conca (esperto di radio libere) Graziano Canu (direttore di Radio Barbagia), Roberto Melis (direttore di Radio Macomer centrale) ed il giornalista Giovanni Sanna. La sociologa Ornella Porcu, con Marras, raccoglierà le testimonianze di alcune delle eccellenze imprenditoriali del nord Sardegna. Interverranno Antonello Fadda (titolare di “Character”), Valentina e Martina Meloni (responsabili del pastificio “Sa Panada” di Oschiri) ed Agnese Cabigliera (dell'azienda “Cabigliera & Zidda” di Ozieri).
Gli interventi musicali della mattinata saranno curati da due formazioni locali, la Corale Polifonica ed il Tenore Santu Padre di Bortigali. Nel pomeriggio, si alterneranno sul palco alcuni dei principali artisti della scena sarda: Cordas et cannas, Fantafolk (Andrea Pisu e Vanni Masala), Mariano Melis, Mori per sempre, Francesco Piu, Double dose, Tressardi, Manuela Mameli e Menhir. Anche a Bortigali, continua la raccolta fondi sostenuta dalla Fondazione Maria Carta a favore di Cristina Rosa, giovane musicista di Cuglieri affetta da una malattia rara, la “Neuroborrelliosi di Lyme”, trasmessa generalmente dal morso di una zecca. Cristina necessita di cure continue che vengono effettuate negli Stati Uniti. La terapia si sta rivelando efficace, ma costosa. Per questo, è necessario il massimo sostegno.
Nella foto: il presidente Leonardo Marras
Commenti