TEMPIO PAUSANIA - Ieri sera (giovedì), a Tenerife, la Polizia spagnola, in collaborazione con il Servizio centrale operativo, con il Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia e con la Squadra Mobile di Sassari, ha eseguito quattro mandati di arresto europeo nei confronti di un 53enne ed una 45enne de La Maddalena, di una 53enne di Capoterra e di un'80enne della provincia di Cuneo, tutti dimoranti da diversi anni nell'isola spagnola. Nei confronti del nucleo familiare, sono stati raccolti elementi di responsabilità su reati di detenzione e spaccio di eroina, più altri reati come furto e ricettazione, per fatti avvenuti negli anni 1998 e 1999 a La Maddalena.

Nel 2016, affermata la responsabilità penale con sentenza passata in giudicato, l’Ufficio Esecuzioni penali del Tribunale di Tempio Pausania ha emesso ordini di carcerazione con pene da sette ai dieci anni. Constatata successivamente l’irreperibilità in Italia dei destinatari del provvedimento restrittivo, si è accertato che tutto il nucleo familiare si era trasferito in Spagna, ad esclusione di una quinta persona, condannata, ma nel frattempo deceduto. Le indagini finalizzate al rintraccio ed alla cattura dei latitanti sono state svolte dalla Squadra Mobile di Sassari e dal Servizio Centrale operativo.

In particolare le catture sono avvenute in località Santa Cruz, a nord di Tenerife, dove sono stati rintracciati il 45enne e la 53enne (l’uomo è stato trovato in possesso di mille, mentre la donna era in procinto di recarsi al lavoro, in un albergo della zona in località Playa Paraiso, a sud di Tenerife, dove sono stati arrestati il 53enne e l'80enne. L’uomo è stato catturato durante il suo orario di lavoro in una ditta edile, mentre la donna, rintracciata nella propria abitazione, è stata trovata in possesso della somma di 5mila euro in contanti, nascosti nel reggiseno che indossava.