Alghero rinnova il voto a Sant Joan de la Porta Llatina. Obra Cultural de l’Alguer e Plataforma per la Llengua hanno celebrato la festa, 175 anni  dopo lo scioglimento dell’ultimo voto
ALGHERO - Ieri al Teatro Civico di Alghero Gaví Ballero la città ha rinnovato il voto a Sant Joan de la Porta Llatina, dopo un’attesa di 175 anni, grazie ad un’iniziativa di Obra Cultural de  l’Alguer e di Plataforma per la Llengua, ricordando il tentativo di conquista effettuato dal Visconte di Narbona, nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1412. Durante la serata la vice-Sindica di Alghero, Giovanna Caria, ha fatto una dichiarazione a favore  dell’unità della lingua catalana, un fatto politico importante di grande importanza, che evidenza  come Alghero sia parte di una comunità linguistica di 10 milioni di persone, con un futuro davanti  fatto di sforzi necessari ad assicurare la trasmissione di questo patrimonio identitario alle  generazioni future. La vice-Sindica Caria ha invitato pubblicamente il Consiglio Comunale a fissare  un ordine del giorno con questi contenuti, sentita la Consulta Civica per le Politiche Linguistiche del  Catalano di Alghero. 
Dopo il momento istituzionale, la cerimonia è proseguita con i riti che hanno permesso di  rispettare il voto a Sant Joan de la Porta Llatina: la lettura della Relació de la Conquista dels  Francesos, a cura di Pere Lluís Alvau e l'esecuzione delle Cobles de la Conquista dels Francesos, a  cura delle voci soliste di Claudio Gabriel Sanna e Franca Masu con l'accompagnamento del Coro  Baratz, strumenti ad arco, flauto e percussioni. L'arrangiamento e le musiche sono di Claudio  Gabriel Sanna, mentre la direzione musicale e artistica è di Dario Pinna e Claudio Gabriel Sanna. Per onorare la festa, le due associazioni hanno voluto regalare alla città il concerto La Cançó Catalana a l’Alguer, di Claudio Gabriel Sanna, accompagnato da Salvador Maltana al contrabbasso, Dario Pinna al violino, Paolo Zuddas alle percussioni, Graziano Solinas al pianoforte e fisarmonica, con la partecipazione di Franca Masu. I festeggiamenti sono iniziati giovedì 5 maggio con un rinfresco organizzato dagli studenti del corso  per adulti dell'Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione "Emilio Lussu", guidati  dai docenti Umberto Dacrema e Augusto Maltana, seguito da un incontro divulgativo sulla festa  che è la più importante per l'identità algherese. 
Carlo Sechi ha moderato il pomeriggio, introducendo il Prof. Antonello Mattone, che ha dipinto un quadro del momento storico della  Sardegna al tempo dei giudici del XIII e XIV secolo, e l'attivista culturale Mauro Mulas che ha  presentato una ricostruzione dei festeggiamenti raccontati attraverso l’analisi della documentazione conservata nell'Archivio Storico del Comune di Alghero. È stato presentato il fumetto L’Alguer 1412. La Victòria, scritto dal professor Antonio Budruni, disegnato da TAF (Francesco Venturi) e colorato da Chiara La Fiút. L’opera è destinata alla  distribuzione nelle librerie e gratuita nelle scuole. A causa del maltempo, si è svolta nell'antico chiostro di San Francesco l'esecuzione del Tristes erant  apostoli e delle Cobles de la Conquista dels Francesos da parte del Coro Baratz, diretto da Dario  Pinna, con la partecipazione di Franca Masu e Claudio Gabriel Sanna. L'evento, che nei programmi degli organizzatori diventerà un appuntamento fisso nel calendario  culturale di Alghero, è stato patrocinato dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero.
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