La Sardegna conta 128 siti Natura 2000, tra mare e terra, che custodiscono alcuni degli ecosistemi più preziosi del Mediterraneo
CAGLIARI - Approvato un investimento di 3 milioni di euro per il biennio 2025–2026 a sostegno della gestione attiva e della valorizzazione dei siti della Rete Natura 2000, cuore delle politiche europee per la conservazione degli habitat e delle specie di interesse comunitario. Lo ha stabilito la Giunta su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi. La Sardegna conta 128 siti Natura 2000, tra mare e terra, che custodiscono alcuni degli ecosistemi più preziosi del Mediterraneo. Con la delibera la Regione assicura continuità ai progetti già in corso, apre la strada a nuove iniziative promosse dai comuni e avvia un progetto pilota nel Supramonte, area di straordinaria rilevanza paesaggistica e identitaria.
«È un investimento che integra dimensione comunitaria e locale, ha sottolineato l’assessora Laconi. Rafforziamo la governance dei territori, diamo nuova energia a chi lavora quotidianamente per proteggere la natura e, con il progetto “Su Suercone” nel cuore del Supramonte, colleghiamo tutela ambientale e identità culturale. Così contribuiamo anche al raggiungimento dei target europei sulla biodiversità al 2030». Le principali linee di intervento prevedono il rinnovo delle convenzioni con gli enti gestori con 570 mila euro nel 2025 e 1 milione di euro nel 2026. Il finanziamento di nuove istanze presentate da Comuni e aggregazioni territoriali: 455 mila euro nel 2025 e 195 mila euro nel 2026. Il progetto pilota “Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei – Su Suercone”, con l’Agenzia Forestas capofila e il Comune di Dorgali coinvolto con un finanziamento di 270 mila euro nel 2025. Inoltre vengono stabilite le misure di conservazione e monitoraggio su habitat e specie prioritarie con uno stanziamento di 205 mila euro nel 2025 e 300 mila nel 2026.
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