Alghero sarà, dal 3 al 5 ottobre 2025, lo scenario delle XI Giornate di Etnobotanica in Lingua Catalana (JELC), un congresso che si è consolidato come punto di riferimento essenziale tra ricerca, patrimonio naturale e lingua catalana
ALGHERO - Dal 3 al 5 ottobre 2025, ricercatori e istituzioni si danno appuntamento nella città catalana di Sardegna per un congresso scientifico e culturale unico. Alghero sarà, dal 3 al 5 ottobre 2025, lo scenario delle XI Giornate di Etnobotanica in Lingua Catalana (JELC), un congresso che si è consolidato come punto di riferimento essenziale tra ricerca, patrimonio naturale e lingua catalana.
Per la prima volta, le giornate arrivano ad Alghero, città che rappresenta il limite più orientale del dominio linguistico catalano e che diventa un contesto privilegiato per unire la ricerca accademica con la trasmissione dei saperi locali. L’iniziativa è frutto della coorganizzazione del Laboratorio di Botanica (Università di Barcellona – IRBio, CSIC), dell’Istituto Botanico di Barcellona (IBB, CSIC-MCNB), della Delegazione di Alghero dell’Istituto di Studi Catalani (IEC) e dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo della Generalitat de Catalunya in Italia, con il sostegno del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, del Parco Regionale Naturale di Porto Conte e di diverse realtà culturali cittadine e delle altre terre di lingua catalana.
Le giornate inizieranno venerdì 3 ottobre al Teatro Civico “Gaví Ballero”, con l’atto inaugurale istituzionale e la conferenza di Joan Vallès sui risultati di un importante lavoro di ricerca etnobotanica ad Alghero. I congressisti potranno inoltre partecipare a una visita guidata nel centro storico e assistere a una mostra di canto di Àngel Maresca “lo Barber” con Antoni Martinelli.
Sabato 4 ottobre sarà dedicato a cinque sessioni di relazioni e comunicazioni che tratteranno temi come l’etnobotanica cosmetica e medicinale, la prospezione etnobotanica, gli usi agroalimentari, i rapporti con la linguistica e la biodiversità. La giornata si concluderà con un concerto di Eleonora Peana che si svolgerà nel Teatro Civico.
Domenica 5 ottobre, le JELC si sposteranno sul territorio con un’escursione al Parco Naturale Regionale di Porto Conte e la visita a una mostra etnografica. , prima del pranzo conclusivo.
Un’edizione con segno algherese. Secondo gli organizzatori, questa edizione “unisce sessioni accademiche di alto livello, attività culturali in catalano e uscite sul territorio, offrendo uno spazio in cui ricercatori, docenti, studenti, enti e cittadini condividono conoscenze ed esperienze”.
Celebrarle ad Alghero significa valorizzare il patrimonio naturale e immateriale della città, rafforzare il legame storico e linguistico con la Catalogna e collocare Alghero come punto di incontro della comunità scientifica e culturale dei territori di lingua catalana. Le JELC intendono inoltre sottolineare il ruolo attivo della comunità algherese nella preservazione della lingua e del sapere popolare legato alle piante, proiettando la città verso il futuro come spazio di ricerca, divulgazione e innovazione in etnobotanica e in altre discipline scientifiche. Nel Comitato Organizzatore Canòlich Álvarez, Fuencisla Cáceres, Judit Català, Daniel Climent, Teresa Garnatje, Airy Gras, Joan Muntaner, Gustau Navarro, Montse Parada, Josep Tilloca, Antoni Torre e Joan Vallès.
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