L’iniziativa si pone come un’occasione per rafforzare e celebrare il legame storico e umano che unisce Alghero alla comunità di origine villanovese, rinsaldando un rapporto che affonda le radici nella memoria e nella vita quotidiana di entrambe le realtà. Appuntamento domenica 12 ottobre
ALGHERO - L’Associazione Culturale Coro de Iddanoa Monteleone da trent’anni svolge, senza interruzione, un’intensa attività di valorizzazione e divulgazione della cultura sarda, con particolare attenzione alla tradizione musicale polifonica. Un impegno che si concentra soprattutto sul patrimonio culturale villanovese, terra natale del grande poeta estemporaneo Remundu Piras, figura centrale nella poesia e nel canto a tenore sardo, celebrato dai più importanti cori dell’Isola. In occasione del nostro trentennale, abbiamo il piacere di ospitare il Coro Minimo Bellunese, formazione di prestigio nel panorama della coralità di montagna e popolare italiana.
L’evento prevede un concerto speciale – dal titolo “Paret ch’intenda néndemi una ‘oghe (…sembra di sentire una voce che mi dice….)– che metterà in dialogo le peculiarità culturali e musicali delle due realtà corali. Il programma spazierà dal repertorio popolare alla musica d’autore, includendo arrangiamenti polifonici di alcuni brani di Fabrizio De André, curati dal Maestro Mauro Zuccante, la cui presenza arricchirà ulteriormente l’incontro. Il progetto musicale che proporremo alternerà le canzoni d’autore e i canti popolari, portando sulla scena lingue, timbri e atmosfere diverse: dalla poesia urbana di Fabrizio De André, alla spiritualità della coralità alpina, fino alla profondità dei versi di Remundu Piras, maestro della poesia improvvisata in lingua sarda.
Così che la musica e la poesia si tendono la mano per raccontare l’umanità intera: le sue fragilità, le sue attese, le sue memorie. Perché ciò che resta, alla fine, è sempre una voce — fragile o potente — capace di attraversare il tempo. I testi, che saranno proposti, sono stati curati da Salvatore Meloni. L’iniziativa, inoltre, si pone come un’occasione per rafforzare e celebrare il legame storico e umano che unisce Alghero alla comunità di origine villanovese, rinsaldando un rapporto che affonda le radici nella memoria e nella vita quotidiana di entrambe le realtà. Il concerto si terrà domenica 12 ottobre alle 20.30 al Teatro Civico di Alghero.
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