Il 22 ottobre al Sacro Cuore concerto dell’organista Giulio Piovani, giovedì 23 musica contemporanea con MusicaNova e il 24 il concerto di commiato del direttore Mariano Meloni in sala Sassu
SASSARI - Il Conservatorio Canepa di Sassari organizza tre concerti in tre giorni, confermandosi come un vero punto di riferimento per la cultura musicale del territorio. Il 22 ottobre alle 19.30 la rassegna “I mercoledì del Conservatorio” si trasferisce nella basilica del Sacro Cuore a Sassari per il concerto dell’organista Giulio Piovani, docente del Canepa, che eseguirà un programma interamente dedicato a Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889). L’appuntamento – in collaborazione con l’Associazione Arte in Musica – sarà incentrato in particolare sull’ultima fase creativa del compositore cremasco, direttore d’orchestra e organista tra i migliori interpreti della sua epoca. Durante la serata sarà inoltre presentata la monografia Vincenzo Antonio Petrali - Il principe degli organisti a cura di Aldo Salvagno, autore del libro insieme a Diego Ambrosini. L’accesso alla chiesa è gratuito.
Giovedì 23 ottobre alle 19 si torna in sala Sassu per un nuovo appuntamento con il ciclo di musica contemporanea MusicaNova: in collaborazione con l’Associazione Laborintus, è in programma il concerto di percussioni A pelle. Omaggio a Roberto Pellegrini, con Andrea Bini, Francesco Ciminiello, Roberto Migoni e Luca Piana che eseguono musiche di Louis Andriessen, Elia Perinu, Terry Riley, Dario Sanna e Gabriele Verdinelli. È previsto un biglietto d’ingresso al costo di 5 euro.
Venerdì 24 ottobre, alle 19.30, evento speciale per il concerto di commiato del direttore Mariano Meloni che il 1° novembre lascerà l’incarico al termine del suo mandato, pur continuando l’attività artistica e professionale. Protagonisti sul palcoscenico della sala Sassu saranno lo stesso Mariano Meloni al pianoforte, insieme a Manfred Croci e Ludovica Lorenzini (violini), Stefania Pisanu (viola) e Chiara Burattini (violoncello). Il programma prevede l’esecuzione del Quintetto in la maggiore op. 81 di Antonin Dvorak. L’ingresso al concerto è gratuito.
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