Torna ad Alghero, il 14 e 15 novembre, il congresso che metterà al centro la persona anziana e la sua dignità: si punta su prevenzione e rafforzamento dei percorsi ospedale-territorio
ALGHERO — Sarà un momento di confronto quindi un'occasione per guardare con fiducia al futuro della medicina geriatrica. È il congresso dal titolo "La Geriatria fra presente e futuro", promosso dalla struttura di Geriatria dell’Aou di Sassari diretta dalla dottoressa Patrizia Tilocca, in programma il 14 e 15 novembre all’Hotel Catalunya di Alghero. Al centro ci sarà la persona anziana, la sua dignità e le risposte pratiche che la medicina e i servizi devono offrire. I numeri a disposizione dell’Istituto Superiore di Sanità sono emblematici: entro il 2050 oltre un terzo della popolazione italiana avrà più di 65 anni. La vita si allunga ma aumenta anche la fragilità e la domanda di cure. Per questo il congresso punta sulla prevenzione, sul rafforzamento dei percorsi ospedale-territorio e su modelli assistenziali che privilegino il domicilio quando possibile, riservando l’ospedalizzazione ai casi acuti e di breve durata. 
«Le "dimissioni difficili" non sono un problema solo organizzativo — sottolinea la dottoressa Patrizia Tilocca, direttrice della Geriatria dell’Aou di Sassari e responsabile scientifica del congresso che ha avuto il patrocinio di Aou — sono l’indicatore di una continuità assistenziale che va costruita meglio. Troppi pazienti restano in reparto perché mancano reti domiciliari e strutture intermedie: questo peggiora la funzionalità, aumenta le complicanze e pesa sulle famiglie. Dobbiamo investire in percorsi post-dimissione rapidi, potenziare le Unità di Valutazione Ospedaliera e rafforzare i servizi a domicilio per restituire autonomia e qualità di vita». Il programma si articola in cinque sessioni che attraversano temi clinici e organizzativi.
Venerdì 14 la prima sessione esplorerà la prevenzione: determinanti socio-ambientali, isolamento come fattore di rischio, esercizio fisico prescritto e il ruolo dello stile di vita nella prevenzione delle cronicità come ipertensione e diabete. La seconda sessione affronterà nutrizione e movimento, con focus su disfagia, corretta alimentazione, prevenzione delle lesioni da pressione, riabilitazione precoce e problematiche osteoarticolari che riducono l’autonomia (osteoporosi, polimialgia). A chiudere la prima giornata, la sessione su innovazione nella presa in carico: il "Codice Argento in Pronto soccorso" come strumento per una presa in carico precoce, strategie per ridurre ricoveri inappropriati, DM 77 e riorganizzazione territoriale; spazio anche a terapie del dolore cronico e cure palliative. Nella mattinata di sabato 15 novembre la quarta sessione si aprirà con il dibattito sui disturbi neurocognitivi. Tra i vari argomenti si parlerà di marker neuropsicologici e tecniche avanzate di imaging per diagnosi precoce, il contributo dell’intelligenza artificiale nelle valutazioni cognitive. La quinta e ultima sessione valorizzerà l’approccio multidisciplinare per il paziente anziano complesso.
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