Lo denuncia Michele Pais, consigliere comunale di Alghero ed ex Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che torna a sollecitare un intervento urgente della Regione sul fronte del personale sanitario
SASSARI - «Nella AOU di Sassari si sta profilando una situazione di estrema gravità, che rischia di compromettere l’organizzazione dell’assistenza e la qualità dei servizi ospedalieri». Lo denuncia Michele Pais, consigliere comunale di Alghero ed ex Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che torna a sollecitare un intervento urgente della Regione sul fronte del personale sanitario. Pais richiama l’attenzione su un dato allarmante: «Attualmente – spiega – risultano in servizio 54 operatori socio-sanitari provenienti dai cosiddetti cantieri lavoro, il cui contratto scadrà il 15 novembre 2025. Secondo quanto appreso, eventuali nuove assunzioni sarebbero rinviate al 1° gennaio 2026, poiché i fondi previsti per l’annualità 2025 risultano esauriti».
Un meccanismo, quello dei cantieri lavoro, che secondo Pais «è stato fin dall’inizio una trovata infelice dell’Assessore del Lavoro: nati male e destinati a finire peggio. Questi progetti hanno distratto risorse da iniziative più utili e appropriate, creando nuove sacche di precariato in perfetto stile 5 Stelle». «Non solo – aggiunge – si è leso il diritto di chi ha vinto un concorso a tempo indeterminato, che dovrebbe vedere scorrere le graduatorie e ottenere il posto che gli spetta, ma si è anche dato vita a un sistema in cui gli OSS dei cantieri vengono spesso utilizzati per mansioni più ampie e fuori ruolo. Un vero e proprio pasticcio – sottolinea – che avevamo denunciato da tempo, e che oggi dimostra tutta la sua fragilità, creando illusioni e problemi a catena. Infatti nessuno di questi 54 lavoratori potrà essere prorogato, per espresso divieto di legge».
Pais non risparmia critiche alla Giunta regionale: «Non è questa la serietà che meritano i cittadini. È l’ennesima prova dell’incapacità di un esecutivo allo sbando, soprattutto sulla sanità, dove le cronache quotidiane raccontano un peggioramento generalizzato. Non hanno idee, e quelle poche che hanno sono confuse: l’unico obiettivo sembra quello di occupare poltrone e potere. Esattamente ciò che avevano promesso di combattere, ma che oggi rappresenta la peggiore restaurazione». E conclude con tono polemico: «Magari l’Assessore del Lavoro, che sta commiasariando il suo collega alla sanità Bartolazzi, potrà ricevere anche questi nuovi esodati e precari nel suo poliambulatorio politico inaugurato a Sassari, per tentare di giustificare ciò che non ha giustificazione e spiegare ciò che non ha spiegazione. Sempre con il solito livello di approssimazione che caratterizza il loro malgoverno».
Commenti