L’edizione 2025 di Prentzas Apertas di Seneghe ripropone lo storico appuntamento annuale che apre le porte dei frantoi, delle case storiche, dei giardini e delle cantine, trasformando il borgo del Montiferru in un percorso diffuso dedicato alla cultura dell’olio
SENEGHE - Promossa dal Comune di Seneghe nell’ambito del Progetto Borghi PNRR – Linea B, l’edizione 2025 di Prentzas Apertas ripropone lo storico appuntamento annuale che apre le porte dei frantoi, delle case storiche, dei giardini e delle cantine, trasformando il borgo del Montiferru in un percorso diffuso dedicato alla cultura dell’olio e alle tradizioni locali. L’edizione di quest’anno, in programma sabato 22 e domenica 23 novembre, si annuncia come una delle più varie e articolate di sempre: un fine settimana pensato per valorizzare l’olio extravergine di oliva, prodotto identitario del territorio, e per promuovere il patrimonio culturale, enogastronomico e antropologico della comunità seneghese.
Il programma prevede convegni tematici, laboratori sensoriali, visite nelle storiche prentzas – i frantoi aperti per l’occasione – spettacoli, animazione itinerante e attività dedicate alle famiglie. L’obiettivo è offrire ai visitatori un’esperienza completa e favorire un confronto attuale e partecipato su temi quali le ultime evidenze sulla salute legate all’olio, l’oleoturismo e le opportunità di sviluppo per le aziende agricole.
La manifestazione si avvale della collaborazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio e di numerosi partner, tra cui Laore Sardegna – che curerà i laboratori di degustazione – LILT Sardegna e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, coinvolti, insieme ad esperti, docenti universitari e operatori del settore negli appuntamenti scientifici e divulgativi dedicati all’olio come risorsa culturale e strategica, sia dal punto di vista nutrizionale che turistico. Seneghe si prepara così ad accogliere turisti, appassionati, operatori del settore e famiglie per un fine settimana di festa, scoperta e condivisione, celebrando un prodotto che racconta da sempre la storia, il lavoro e l’identità del territorio.
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