Ennesima sciagura sulla principale arteria del Nord-Sardegna. Tre morti e un ferito grave. Inspiegabile immobilismo delle istituzioni preposte al rifacimento della trafficata strada. Le morti, ormai, non si contano più
SASSARI - Ennesima tragedia sulla Sassari-Olbia, la strada che ormai quotidianamente segna gravissimi lutti tra la popolazione sarda. Scontro mortale fra una Land Rover, guidata da Marcello Piga, 42 anni, impresario di Berchidda ed un furgone Mercedes, con a bordo Graziano Ezza, 39enne, titolare di una ditta di giardinaggio, insieme al dipendente Albino Piga, di 42 anni, di Usini, avvenuto nella tarda mattinata di oggi (giovedì).
Nello scontro è rimasto gravemente ferito Stefano Derosas di 36 anni, anche lui di Usini, che è stato trasportato urgentemente in elicottero all'ospedale di Sassari. Le sue condizioni sono sono gravissime, salvo solo perchè catapultato fuori dal furgone.
Il fatto è avvenuto fra Oschiri e Tula, in una zona colpita dal maltempo. E le cattive condizioni meteo, unite alla pericolosità della strada, potrebbero proprio essere all'origine dell'ennesima sciagura. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti il personale del 118, un elicottero ed i Vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare ore per estrarre i corpi dalle lamiere.
Immediato l'intervento delle Forze dell'ordine che hanno effettuato i rilevamenti del terribile schianto. Non si contano più, ormai, i morti sulla principale arteria del Nord-Sardegna. Dopo numerosi appelli di cittadini e politici del territorio però, ancora immobilismo da parte degli enti preposti al rifacimento della trafficata strada che collega Sassari e Olbia.
Foto d'archivio
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