Giuseppe Solinas ha perso la vita per i traumi e le fratture riportate nell'incidente. Il locomotore con due carrozze trasportava quattro passeggeri, un capotreno e un altro macchinista, rimasto ferito
SASSARI - Tragedia alle prime ore del mattino di oggi a Sassari, al chilometro 31.700 della strada ferrata che conduce a Chilivani. Un grosso macigno calcareo finito durante la notte sui binari sarebbe la causa dell'incidente ferroviario costato la vita a uno dei due macchinisti del convoglio 8921, Giuseppe Solinas, 49 anni di Ploaghe. L'uomo è morto per i traumi e le fratture riportate nell'incidente. Per l'altro collega gravi ferite.
Il locomotore con due carrozze, trasportava quattro passeggeri, un capotreno e un altro macchinista. Rimasta ferita lievemente una passeggera. La linea è stata chiusa per i rilievi e le operazioni di ripristino dei binari. Indagano intanto le Forze dell'Ordine per accertare le esatte dinamiche del terribile incidente e i tecnici delle Ferrovie dello Stato.
L'incidente è avvenuto all'uscita di una galleria, poco dopo la partenza del treno dalla stazione di Sassari. Secondo quanto verificato dai vigili del Fuoco nel corso di un primo sopralluogo potrebbero cadere altri massi, per cui la tratta ferroviaria rimarrà chiusa per precauzione. Tutte le operazioni di rimozione della motrice deragliata dopo l'impatto, sono rese difficili dal punto particolarmente impervio in cui è avvenuto l'incidente.
Secondo i primi accertamenti disposti dal sostituto della Procura di Sassari Gianni Caria, la massa franosa, si è staccata dalla sommità della collina di Scala di Giocca probabilmente a causa delle piogge degli ultimi giorni. La frana ha preso man mano velocità riuscendo a superare il muraglione paramassi posto a protezione della linea ferroviaria. /
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