Le musiche di Mario Corvini e i testi di Alfredo Saitto, recitati in modo efficace da Massimo Russino, hanno creato il primo riscontro positivo della rassegna. Prossimo appuntamento il 17 aprile
SASSARI - Un concerto inconsueto ispirato agli artisti della beat generation ha inaugurato al teatro civico la rassegna “JazzOp”, organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra. Il progetto musicale dal titolo “Beat Bop”, é opera teatral-musicale imperniata sull’associazione di idee tra la filosofia di vita dei poeti e scrittori della beat generation e la musica jazz.
Le musiche di Mario Corvini e i testi di Alfredo Saitto, recitati in modo efficace e mai sopra le righe da Massimo Russino, hanno creato una dimensione piacevolmente straniante. In questo spettacolo fuori dagli schemi che si è aperto col sassofono “fuori campo” di Massimo Carboni, l'orchestra Jazz della Sardegna (OJS) ha confermato versatilità e coesione, affrontando un progetto coraggioso e stimolante, nel quale Corvini e Saitto hanno dimostrato di essere pienamente convincenti.
Prossimo appuntamento con “Jazzop” il 17 Aprile con il progetto “Melisma” di Bruno Tommaso che ripercorrerà con gioia i momenti salienti della carriera dello straordinario musicista, caro amico dell’OJS compositore, arrangiatore e direttore, a partire dai primi arrangiamenti scritti quando era studente, per arrivare ai suoi lavori più recenti.
Il programma di questa produzione raccoglie una serie di brani composti o arrangiati nell’arco di circa quarant’anni, ai quali Tommaso ha appositamente lavorato per adeguarli all’organico strumentale dell’Orchestra Jazz della Sardegna, arrangiandoli col risultato di ottenere nella maggior parte dei casi materiale totalmente rinnovato. “Melisma” sarà diretto dallo stesso autore, e vedrà l’organico dell’ OJS arricchito dalla presenza del violino di Davide Soddu e del violoncello di Fabio De Leonardis.
Nella foto: un momento del concerto
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