Il tennista bolognese, al termine del match vinto contro Grega Zemlja, vede un buon proseguimento di stagione per se e per la nazionale
ARZACHENA - «La squadra che abbiamo oggi è molto buona. Abbiamo due tennisti nei prim quaranta del mondo ed abbiamo una buona varietà anche in doppio. Possiamo giocar bene sia sulla terra che sui campi veloci. E’ un’annata che stiamo giocando un po’ tutti bene. Il gruppo è compatto, stiamo bene insieme e lo stiamo dimostrando. Insomma, ci siamo». E’ un Simone Bolelli carico e positivo, quello che si è presentato in sala stampa al termine del match vinto contro Grega Zemlja, che ha dato il 5-0 all’Italia nella sfida disputata e vinta contro la Slovenia sulla terra battuta di Arzachena.
Pensavi di giocare titolare in singolare?
«Fabio (Fognini, ndr.) ha recuperato. Se avesse avuto ancora qualche problemino, magari sarebbe toccato a me. Ma ha recuperato bene e Corrado (Barazzutti, ndr.) ha fatto bene, ha fatto la scelta giusta. Poteva essere pericoloso, perché Fabio non giocava da più di un mese, ma ha fatto molto bene».
Sulla terra battuta, i singolaristi dovrebbero essere Fognini e Starace, mentre sul veloce tu ti trovi meglio.
«Mi piacciono entrambe le superfici e Corrado mi può utilizzare sia nei singolari che in doppio. Con Poto (Starace, ndr.) abbiamo giocato bene in Svezia ed abbiamo vinto in Olanda, mentre non ho mai giocato con Braccio (Bracciali, ndr.)».
Come vedi il tuo proseguimento di stagione?
«Voglio puntare in alto. Sto bene e sono sulla strada buona. Ho ritrovato il dritto, che era il colpo vincente che avevo un po’ perso. Ora giocherò Sopot, Amburgo ed Umag».
Ti aspettavi questo tipo di sfida con la Slovenia?
«La Slovenia è una buona squadra. E’ una squadra che devi battere e ti devi impegnare per farlo, ma noi siamo più forti e lo abbiamo dimostrato, anche se non è stato facilissimo».
Pensi che questo sarà il quartetto azzurro che giocherà i play-off promozione a settembre?
«Si, secondo me il quartetto sarà confermato per i play-off. Magari ci potrebbe essere Filippo (Volandri, ndr.). Se Corrado decidesse di convocare Filippo, allora uno di noi quattro rimarrebbe a casa. Comunque, in ogni caso siamo un’ottima squadra per andare in Serie A».
Nella foto: Simone Bolelli
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