Incontri previsti fino al 17 giugno in Sardegna: Porto Torres, Nuoro, Sedini, Sassari (libreria Azuni), Alghero (libreria Il Labirinto, Ittiri
SASSARI - L’adrenalina di una guerra infinita che si combatte ogni settimana fra ultras e celerini. Celati dietro una sciarpa o una visiera di plexiglass i volti dei combattenti raccontano storie. “A viso coperto” è il romanzo vincitore del Premio Calvino 2012, Roberto Gazzaniga, il suo autore, è un poliziotto: dall’11 fino al 17 giugno sarà in Sardegna per il tour “Scrittori a piede Lìberos” che toccherà librerie e biblioteche. Ma non solo. Martedì si comincia infatti dalla trattoria La volpe e il vino di Porto Torres (via Roma).
Gazzaniga presenterà il suo libro a partire dalle 20 con Aldo Curcio, al termine sarà possibile partecipare alla cena con l’autore. Mercoledì sarà invece Nuoro ad ascoltare le storie di “A viso coperto”: alle 18,30 nella libreria Mieleamaro interverrà anche Pier Franco Fadda. Terza tappa a Sedilo dove, alle 18,30 nella Biblioteca Comunale (piazza Spanu) prenderanno parte all’incontro Piernicola Silvis e Antonio Maria Virdis. Si proseguirà a Sassari venerdì, sempre alle 18,30, nella Libreria Azuni (viale Mancini 15), con Emiliano Longobardi. Le librerie Il labirinto Mondadori di Alghero e Ittiri ospiteranno le ultime due date, rispettivamente sabato e lunedì alle 19,30. Ad Alghero (via Carlo Alberto 119) interverrà Giampaolo Cassitta, a Ittiri (corso Vittorio Emanuele 95) Elias Vacca.
Il libro: A viso coperto (Einaudi). Due schieramenti nemici si sfidano ogni settimana su un terreno di rabbia e violenza: sono gli ultrà e i celerini. A Genova un gruppo di tifosi sceglie di non accettare imposizioni e ingaggia uno scontro frontale con la polizia. L’odio per le divise riesce a unire reduci del G8 ed estremisti di destra, adolescenti eccitati dalla guerriglia e uomini perseguitati dai fantasmi di un passato insopportabile. Tra le forze dell'ordine c'è chi è acceso dall'adrenalina e chi non può liberarsi da un tremendo rimorso, chi vuole raccontare in un libro la sua storia e chi potrebbe segnare la propria con un errore fatale.
Riccardo Gazzaniga è un poliziotto. Sa che cosa significa trovarsi in mezzo ai corpi che combattono e conosce la ferocia degli scontri allo stadio. Ma solo un vero scrittore, e lui lo è, poteva restituirci la frenesia convulsa di quegli attimi con esattezza disarmante e dare a questa materia il respiro e la forza di un romanzo. Vincitore del Premio Calvino 2012, Gazzaniga ci inchioda dentro i personaggi, nelle loro vite comuni dove i desideri si trasformano in delusioni e la fedeltà al gruppo può diventare cappio al collo. Attraverso i loro occhi di ultrà e celerini ci racconta il miscuglio di paura ed esaltazione, di odio e istinto di sopravvivenza che nella battaglia acceca ogni uomo.
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