Il nuovo romanzo di Vindice Leci sul Medioevo sardo verrà presentato domani nella sala archeologica del Museo e sabato nella locanda S’Ausentu di Uri
URI – Doppio appuntamento con “Il condaghe segreto”, il nuovo romanzo di Vindice Leci sul Medioevo sardo. Domani, venerdì 4 ottobre, la “Cooperativa La Memoria Storica” e “Condaghes Edizioni” hanno organizzato una presentazione nella sala archeologica del Museo, alle ore 18.30. Interverranno l’autore, il giornalista Roberto Petretto ed il direttore dell’“Antiquarium Arborense” Raimondo Zucca.
Il giorno dopo, sabato 5, alle ore 18, l’appuntamento è nei locali della locanda “S’Ausentu” di Uri, in Via Salvo d’Acquisto. Nell’evento, organizzato dalla “Libreria Koinè”, l’autore dialogherà con la docente dell’Università degli Studi di Sassari Anna Maria Piredda.
Nel Dodicesimo Secolo, i Pisani ed i Genovesi considerano la Sardegna una loro esclusiva proprietà e combattono una lunga guerra per ottenerla. Scontri, accordi, tradimenti e intrighi si intrecciano con storie d'amore. Storia e invenzione si alternano e si completano. Questo accade anche quando entrano nel romanzo i monaci di Cabuabbas, il primo monastero cistercense dell’Isola, edificato vicino a Sindia, nella Sardegna centrale. Il condaghe segreto è il documento che raccoglie contratti che modificano la proprietà agraria fino a quel momento dei grandi majorales. E forse per questo non è mai stato trovato. L’invenzione aiuta e spiega la storia vera dalla quale emerge con forza una Sardegna pienamente inserita nelle vicende mediterranee dell'epoca e che nel romanzo rivive come una realtà palpitante che spinge sul proscenio due grandi personaggi come San Bernardo di Clairvaux e il monaco Gonario, padre di Barisone di Torres.
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