SASSARI - Sarà il ministro ai Beni e le Attività culturali, Massimo Bray a consegnare direttamente nelle mani dei sindaci le pergamene che attestano ufficialmente l’avvenuto riconoscimento a patrimonio culturale immateriale dell’Umanità delle feste delle città della Rete delle Grandi macchine a spalla. Anche il Sindaco Gianfranco Ganau parteciperà alla cerimonia convocata per oggi a mezzogiorno a Roma presso la sede del MiBac insieme ai sindaci di Nola, Palmi e Viterbo, Geremia Biancardi, Giovanni Barone e Leonardo Michelini.

Ultimo passaggio formale di un lungo percorso, anticipato nel mese di dicembre dal documento ufficiale che attesta l’avvenuto riconoscimento delle feste della Rete, inviato alla coordinatrice del progetto Patrizia Nardi dal segretariato generale Unesco di Parigi, attraverso l’ambasciata italiana. I Candelieri di Sassari sono diventati Patrimonio dell’Unesco insieme ai Gigli di Nola, alla Varia di Palmi e alla Macchina di Santa Rosa di Viterbo. A sancirlo è stato l’ottavo Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a Baku in Azerbaijan, il 4 dicembre scorso.

«Parteciperò alla consegna del documento ufficiale davanti al mnistro – dichiara il primo cittadino di Sassari – con orgoglio e grande commozione, consapevole di rappresentare tutta la città, i gremi e i suoi 500 anni di storia» .