Gli obiettivi del progetto, oltre che la messa in sicurezza, riguardano la rigenerazione della pianta da se stessa grazie ad un programma predisposto dall’Università di Sassari, la trasformazione delle parti recise in elementi di arredo dell’area circostante e la creazione, nella medesima area, di un percorso botanico e letterario
E' iniziata oggi (venerdì) la messa in sicurezza del “pino di Grazia Deledda”. Si tratta di un progetto che l’Amministrazione comunale di Nuoro (Assessorati all’Ambiente e alla Cultura) sta ponendo in essere insieme con l’Università di Sassari e in collaborazione con l’Ente Foreste, l’Ispettorato Forestale, l’Associazione Ortobenessere, il Comitato di quartiere C10, il Coro Grazia Deledda e l’Associazione Segni delle Radici. Il primo passo del progetto è la messa in sicurezza dell’albero e dell’area circostante. Lo stato di pericolo è stato certificato dall’Università di Sassari e dall’Ispettorato Forestale di Nuoro e la messa in sicurezza prevede il taglio delle diramazioni dell’albero e la raccolta e pulizia dei residui.
Gli obiettivi del progetto, oltre che la messa in sicurezza, riguardano la rigenerazione della pianta da se stessa grazie ad un programma predisposto dall’Università di Sassari, la trasformazione delle parti recise in elementi di arredo dell’area circostante e la creazione, nella medesima area, di un percorso botanico e letterario, così da trasformarla in una area fruibile da parte dei cittadini. «L’Amministrazione vuole conservare questo importante luogo della nostra memoria – ha detto l’Assessore all’Ambiente, Luca Lapia – preservando il ricordo e l’aspetto storico-culturale dell’area. Verranno poste in essere tutta una serie di iniziative, in collaborazione con le Associazioni interessate e il comitato di quartiere, fra cui la riqualificazione ambientale dell’intera area».
«E’ fondamentale l’aspetto della sicurezza, ma è importante la conservazione dell’aspetto culturale dell’area» hanno detto i professori Camarda e Franceschini dell’Università di Sassari, presenti ad un incontro svoltosi nei giorni scorsi con i rappresentanti del comitato di quartiere e delle Associazioni interessate al progetto. Per quanto riguarda la conservazione dell’albero verranno utilizzate apposite resine ed impregnanti e si potrà successivamente procedere ad una tomografia utile per appurare le condizioni della pianta. «Si tratta di un progetto – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Leonardo Moro – che vede insieme ambiente e cultura per la valorizzazione di un luogo caro ai nuoresi e conservarne così la memoria storica».
Commenti