M. P.
3 febbraio 2015
Primo infoday del progetto TartaLife in Sardegna sui temi legati alla tutela e conservazione delle tartarughe marine Caretta caretta nel Mediterraneo. Domani al Museo del porto
PORTO TORRES - Primo infoday del progetto TartaLife in Sardegna sui temi legati alla tutela e conservazione delle tartarughe marine Caretta caretta nel Mediterraneo e della diversificazione ed integrazione dell’attività di pesca professionale. Durante la mattinata un pubblico di studenti dell' Istituto Comprensivo N.1 di Porto Torres assisterà alla presentazione del progetto TartaLife evidenziando gli aspetti più divulgativi del progetto che mira a sensibilizzare anche il grande pubblico sull’emergenza in cui le Caretta caretta versano nel Mediterraneo.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16, il focus dell’incontro si concentrerà sulle azioni specifiche del progetto che ha come obiettivo la riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale. Il momento formativo e informativo è organizzato dal personale del Parco Nazionale dell’Asinara e Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”, uno dei partner coinvolti nel progetto, ed ha l’obiettivo di incontrare non solo le marinerie ma anche le capitanerie, la guardia forestale e tutti coloro che manifestano interesse all’argomento.
Il progetto TartaLife, realizzato con il contributo dalla Commissione Europea tramite lo strumento finanziario Life+, è cofinanziato anche dalla Regione Marche, dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ed è promosso nelle 15 regioni italiane che si affacciano sul mare. Capofila del progetto è il Consiglio
Nazionale delle Ricerche (CNR) – Istituto di Scienze del Mare di Ancona che coordina le azioni degli altri 8 partner coinvolti: Provincia di Agrigento, Ente Parco Nazionale dell'Asinara, Fondazione Cetacea, CTS Centro Turistico Studentesco e Giovanile, Area Marina Protetta Isole Egadi, Legambiente, Area Marina Protetta Isole Pelagie, Consorzio Unimar Società Cooperativa.
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