Doppio appuntamento per lo scrittore sassarese emigrato in Canada, autore di Balladas pro tudare unu fusile, edito da Ethos Edizioni
NUORO – Doppio appuntamento con le presentazioni “a piede Liberos” in programma la prossima settimana. Ospite della rassegna itinerante è Alberto Mario Delogu, sassarese emigrato in Canada, autore di “Balladas pro tudare unu fusile”, edito da “Ethos Edizioni”. Il primo incontro è previsto martedì 17 febbraio, alle ore 18, nelle sale della “Libreria Mieleamaro” di Nuoro, mentre il secondo, venerdì 20, alle 18.30, si terrà nelle sale della Libreria Mieleamaro di Cagliari.
Il libro di Delogu è forse un'iniziativa editoriale unica nel suo genere: le ballate raccolte sono trasposte (e non tradotte) in quattro lingue e si avvalgono di quattro introduzione d'autore, tra cui quella di Alessandro De Roma per l'italiano e di Giacomo Mameli per il sardo. Nate in diverse lingue in un arco di tempo di quasi un decennio, le “Ballate per seppellire un fucile” sono poemi da recitare e da cantare, storie di guerra, di soprusi e liberazioni, di fame di pane e di pace, d'identità malintese, sradicamenti e privilegi, e di eroi senza fucile. Da “Se sapessi” (vincitrice del “Premio Gramsi 2006” per la poesia sarda) alla “Ballata per seppellire un fucile” (preghiera luica su fondale mediterraneo), passando per la cruda e struggente “Le sue mani che guarivano”, la subdola “Servi”, la tecnologica “Inchinatevi”, l'ipocrita “Fiorelativide”, la patriottica “Identità” e l'arisocratica “Destini di culla”.
Alberto Mario Delogu è nato a Sassari nel 1961. Dopo la laurea in Agraria, ha lasciato la Sardegna per lavorare prima al “Centro Studi Nomisma” di Bologna e successivamente, per specializzarsi in Economia all'Università della California. Al termine del Master fa ritorno in Sardegna, dove diventa direttore del “Consorzio del Pecorino Romano”, ma all'inizio degli Anni Duemila lascia ancora una volta l'Isola per ritornare in Canada, dove attualmente svolge la professione di broker unitamente a quella di scrittore e saggista.
Commenti