Dopo le denunce dell´Irs e della popolazione di Tossilo anche la Regione ora fa alcuni passi indietro riguardo alla realizzazione del progetto di smaltimento rifiuti nel nuorese. Tutte le perplessità espresse nell´ultima riunione di Giunta
TOSSILO - Il progetto dell'inceneritore di Tossilo rimarrà sulla carta, almeno per ora. Dopo la denuncia dell'Irs infatti, che aveva raccolto in passato le proteste della popolazione, condividendone i timori nei confronti di un disegno «costoso e dannoso per l'ambiente e l'uomo» [
LEGGI], ora anche la Regione Sardegna fa alcuni passi indietro.
Nell'ultima riunione di Giunta, l'esecutivo guidato dal presidente Pigliaru si è dichiarato poco convinto sul come verranno ridotte le emissioni di fumi e quali siano le garanzie sull'abbattimento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti. Ma gli interrogativi abbondano anche sulla reale necessità o meno dell'opera, che costerà 40 milioni di euro.
Ecco quindi che nonostante il via libera del Savi sull'impatto ambientale del progetto, da parte della Regione sono ancora troppi i dubbi. Dubbi in parte sicuramente sollevati dagli indipendentisti e dai comitati e le associazioni che, visto lo stato attuale delle cose, possono ora a maggior ragione sperare in un dietro front definitivo.
Nella foto: l' inceneritore
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