NUORO - Qualche passo avanti nel confronto tra Regione e sindacati in merito alla vertenza degli ex lavoratori del comparto tessile del Marghine e della Baronia. Nel corso di un incontro svoltosi mercoledì a Cagliari, presenti il capo di Gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, e l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, sono state presentate le proposte per dare risposte ai 410 lavoratori espulsi dai processi produttivi, già percettori di ammortizzatori sociali.

Si tratta di azioni concrete accompagnate da consistenti risorse finanziarie. “Stiamo impegnando ingenti risorse per le misure di politiche attive del lavoro in coerenza con quanto definito dalla delibera sulla programmazione unitaria “Priorità Lavoro”, recentemente approvata. «Si tratta – ha detto l’assessore Mura – di interventi fondamentali differenziati per fasce di età e di maggiore o minore distanza dal mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è favorire la creazione di nuova occupazione, possibilmente stabile e duratura. Solo in mancanza di risposte da parte del tessuto produttivo si farà ricorso a interventi di inclusione sociale».

Nel corso dell’incontro è stata inoltre annunciata la presentazione imminente di delibere, e seguenti bandi, per l’avvio dei cosiddetti “cantieri verdi” e per il rinnovo delle misure “Welfare to Work" con dotazione di consistenti risorse finanziarie. Regione e sindacati, infine, si sono dati l’impegno per risolvere alcune criticità ancora non risolte e arrivare a sottoscrivere un documento comune entro il 15 luglio prossimo.

Nella foto: l'assessore del Lavoro Virginia Mura