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A.B.
7 novembre 2015
L´allarme de La Base: Desulo ostaggio di inadempienze politiche
Il consigliere regionale Gaetano Ledda ha presentato un´interrogazione al presidente della Giunta chiedendo di liberare gli abitanti della cittadina nuorese, ritenuti «ostaggi di una politica inefficiente»

DESULO - «Ricollegateci al resto del mondo, toglieteci dall'isolamento». E' il grido dei cittadini di Desulo, che da anni attendono una risposta e soprattutto un'azione concreta da parte delle istituzioni che in primis hanno il dovere di risolvere definitivamente questa gravissima situazione.
«Non possiamo assistere inermi - sostiene il consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda - a un tale affronto nei confronti di una parte della nostra comunità, che da troppo tempo subisce danni sia dal punto di vista economico che sociale. Prima i rallentamenti per via della pericolosità del percorso stradale, poi il definitivo stop per i mezzi pesanti tengono in ostaggio nel loro paese lavoratori e studenti pendolari a causa delle inadempienze della Provincia».
«Una Provincia - prosegue il presidente del movimento La Base Efisio Arbau - che da troppi anni resta in silenzio e che, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte degli amministratori locali, elude il problema quasi si trattasse di un sentiero di campagna e non dell'unica via di collegamento che Desulo ha con gli altri centri». La Base, con il consigliere Ledda, ha presentato un'interrogazione in Consiglio Regionale, «per chiedere alla Giunta come e quando intenda porre fine a tali disagi, sperando di poter restituire a Desulo la fiducia nelle istituzioni».
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