|
Red
8 novembre 2015
«La riforma danneggia l'Ogliastra»
«Sta mancando una visione più generale dei territori - spiega Cannas - che ha come effetto un impoverimento e un graduale accentramento dei servizi»

TORTOLI' - «Siamo certamente preoccupati per gli esiti di questa Riforma. I territori più deboli saranno i primi ad essere danneggiati e l'Ogliastra è uno di questi». Così alla Dire Massimo Cannas, sindaco di Tortolì (capoluogo, insieme a Lanusei, dell'Ogliastra), intervenendo sulla Riforma degli Enti locali.
«Sta mancando una visione più generale dei territori - spiega Cannas - che ha come effetto un impoverimento e un graduale accentramento dei servizi. In Ogliastra questa sensazione è ancora più forte, con la messa in discussione per esempio del Tribunale e dell'ospedale di Lanusei. Per questo motivo abbiamo creato un gruppo di lavoro tra i sindaci della zona e tenteremo di difendere la qualità dei servizi raggiunta negli anni».
Ci sono stati già diversi incontri con l'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e naturalmente abbiamo manifestato le nostre perplessità - continua Cannas -. Tra l'altro il referendum del 2012 ha dato un segnale chiaro del percorso da seguire, invece sembrerebbe che comunque le province storiche rimangano: «non erano questi gli accordi politici con la collettività. Sottolineo poi come quello che dovrebbe essere l''alternativa alle province, l''Unione dei comuni, si sia dimostrata un''aggregazione più teorica che incisiva. I punti di criticità rimangono tanti».
|