Il colpo è avvenuto nel primo pomeriggio nella filiale della Banca di Sassari di via Giovanni XXIII, angolo via Nazioni Unite. Un cliente minacciato con un coltello ha accusato un malore. Sul posto Carabinieri e Polizia, le immagini
ALGHERO - Rapina in banca ad Alghero nel primo pomeriggio. Il colpo è avvenuto nella filiale della Banca di Sassari di via Giovanni XXIII, angolo via Nazioni Unite. Il responsabile è stato già stato arrestato in un'operazione congiunta dei Carabinieri e Polizia insieme ad un complice che lo attendeva all'esterno.
Un uomo, dall'aria apparentemente sprovveduta - riferiscono alcuni testimoni - è entrato all'interno dell'edificio. Con un coltello ha minacciato un cliente e si è fatto consegnare 2mila euro da una cassa, prima di riuscire a fuggire. Nel frattempo una dipendente ha premuto l'allarme e in pochi minuti i carabinieri e la polizia si sono recati sul posto. Ad un centinaio di metri all'esterne dell'istituto i militari sono riusciti a fermare il rapinatore e lo hanno arrestato. Si tratta di Giulio Mandriani, un 50enne originario di Sassari.
In manette anche Francesco Lafico, incensurato di Alghero che svolgeva funzioni di palo: è stato bloccato alla guida di un'auto rubata. Nell'istituto è stato richiesto anche l'intervento di un'autoambulanza del 118 in soccorso alla persona minacciata con l'arma che ha accusato un malore. L'ultimo episodio analogo nel mese di dicembre ai danni delle Poste centrali.
Gli indagati, due uomini e una donna, sono stati sorpresi mentre stavano dando fuoco ad un ingente cumulo di rifiuti anche pericolosi tra cui tra cui frigoriferi, cucine a gas e altro materiale in plastica, legno e vetro
Due custodie cautelari in carcere ed un obbligo di dimora nel comune di Nuoro, a carico di tre soggetti nuoresi ritenuti responsabili dei reati di estorsione aggravata, turbativa d’asta e incendio di autovetture
Il 50enne si è costituito nelle campagne di Thiesi a seguito di un’intensa attività investigativa posta in essere dagli investigatori della Squadra Mobile di Sassari. E´ stato condannato ad 11 anni di carcere per assalti ai furgoni portavalori e ai caveaux di istituti di vigilanza privata
L’uomo è accusato di aver preso di mira la madre, vittima di percosse, offese e minacce. Nell’ultimo episodio la vittima, dopo essere andata via di casa ed essersi rifugiata da una conoscente, si è rivolta ai carabinieri
Con un martello il 22enne ha rotto il vetro dello sportello lato guida di sei auto parcheggiate nel centro del paese, a poca distanza tra loro. Una delle vittime ha chiamato i carabinieri
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