NUORO - Nel corso di una riunione a cui hanno partecipato i consiglieri regionali di opposizione con oggetto la riforma degli Enti Locali in discussione questi giorni nell'aula di Via Roma, i consiglieri di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu e Gianni Lampis in accordo con il capogruppo Pietro Pittalis e i colleghi del partito di Forza Italia hanno deciso di istituire un tavolo per lo studio e la presentazione entro pochi mesi di una legge sulla Montagna, che tenga conto di quanto previsto dalla normativa nazionale, in particolare la legge n.97 del 94.

Questa riforma degli Enti Locali, secondo gli esponenti dell'opposizione, tocca solo in minima parte le problematiche dei comuni montani e delle loro popolazioni e i provvedimenti previsti sono solo dichiarazione d'intenti senza alcuna applicazione reale e immediata che venga incontro agli amministratori locali e ai cittadini che giornalmente sono costretti a combattere con il disagio di chiusure di servizi essenziali (scuole, caserme, uffici postali, banche) ridimensionamento (ospedali, presidi sanitari) o disservizi (manutenzione strade)

Sono già stati presentati degli emendamenti a questa riforma degli enti locali, «sperando che la maggioranza colga lo spirito costruttivo approvandoli e dando quindi un segnale di attenzione alle popolazioni montane» è l'auspicio dell'Opposizione. «L'esigenza di una normativa specifica sulla montagna è pressante considerato che, esaminando varie relazioni annuali del Cipe, la Regione Sardegna è indietro anni luce rispetto a Regioni come Piemonte, Liguria, Toscana, Campania che in materia hanno già avviato diversi progetti sperimentali contro lo spopolamento e per la tutela di quelle comunità» concludono i consiglieri.