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Sergio Ortu
24 dicembre 2006
Fertilia e l'agro increduli
La gente di Fertilia e tutto l’agro incredula di fronte alla tragedia di Fabrizio si stringe al dolore della famiglia

ALGHERO - La gente di Fertilia e tutto l’agro si stringe al dolore della famiglia Ortu per l’improvvisa e prematura tragedia che ha portato via il giovane Fabrizio. Un ragazzo sereno, scherzoso ben voluto e che per un destino infame ha dovuto lasciare soli i familiari. Una tragedia che ha lasciato increduli e profondamente turbati i tanti amici e conoscenti del ragazzo e dei familiari. «Impossibile descrivere un dolore cosi grande e cosi difficile da comprendere - commentavano in tanti a Fertilia alla notizia che si è sparsa a macchia d’olio - non ci sono parole. E soprattutto in questo momento di Natale». Un Natale che segnerà per tutta la vita la mamma, il papà e ancor di più la sorella Stefania che è stata la prima a vedere il proprio fratello sulla strada. Un forte senso di turbamento ha colpito in particolar modo gli abitanti dell’agro di Fertilia. La famiglia di Fabrizio vive all’Arenosu nei pressi della strada che conduce a Monte Doglia e li ci si conosce tutti. Molti degli amici si sono immediatamente recati presso l’ospedale per stringersi ai familiari, ma difficilmente qualcuno potrà alleviarle l’immenso dolore. Una ferita al cuore che senza dubbio non potrà mai rimarginarsi. Un lutto nel pieno delle festività natalizie ha funestato l’intera comunità dell’agro e di Fertilia che certamente cercherà di stringersi il più possibile alla famiglia nel momento dell’estremo saluto a Fabrizio che presumibilmente si svolgerà nella chiesa di Fertilia nella giornata di martedì o al più tardi di mercoledì 27 dicembre.
Nella foto un momento di questa tragica mattina
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