OLBIA - Un’importante operazione di polizia tributaria è stata messa a segno dal Gruppo di Olbia della Guardia di Finanza, che al termine di due interventi ispettivi, durati diversi mesi, sono riusciti a scoprire un meccanismo fraudolento che ha permesso ad un imprenditore locale, attraverso una sua società impegnata nell'affittare immobili di pregio in Costa Smeralda, di realizzare un’evasione fiscale milionaria. Gli investigatori, dopo aver proceduto all’esame dei bilanci aziendali, che apparentemente risultavano impeccabili, hanno proceduto ad un’accurata analisi dei conti corrente riconducibili alla società ed all’uomo, rilevando movimentazioni bancarie che l’imprenditore non è riuscito a giustificare per oltre 2,5milioni di euro, nonché ricavi non dichiarati per oltre un milione di euro.

L’olbiese, amministratore unico della società, aveva poi intascato oltre 800mila euro di utili senza dichiararli al Fisco. Inoltre, utilizzando somme di denaro societario, pagava le rette di un prestigioso college svizzero frequentato dal figlio. Quanto scoperto è stato quindi comunicato all’ Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione.

Ad oggi, il Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia ha constatato complessivamente circa 18milioni di euro di redditi e circa 3milioni di euro di Iva non dichiarati all’Erario, portando tra l’altro alla luce tredici soggetti che svolgevano la propria attività all’insaputa del fisco. Quest’attività dimostra ancora una volta l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza nel contrastare l’evasione fiscale che, oltre a danneggiare gli imprenditori più onesti, alterando le regole della concorrenza, non permette ai cittadini di avere un fisco più equo.