Incalzatati da oltre 6mila cittadini, la Giunta comunale di Alghero avvia l’iter per l’acquisto dei terreni di Pala Pirastru e del canile comunale: circa 17 ettari che entreranno nella disponibilità pubblica
ALGHERO - La Giunta comunale algherese ha avviato l’istruttoria finalizzata all’acquisizione dell’intero compendio immobiliare di circa 17 ettari situato a Santa Maria La Palma, in località Pala Pirastru, comprensivo del canile comunale. Con apposita delibera, l’esecutivo guidato dal sindaco Raimondo Cacciotto ha incaricato il Servizio Demanio e Patrimonio di procedere alle attività amministrative necessarie. L’istruttoria comprenderà la valutazione estimativa del compendio, la verifica urbanistica, l’analisi della sostenibilità finanziaria dell’operazione, inclusa l’eventuale articolazione del pagamento fino a tre annualità, nonché la valutazione dei fabbisogni funzionali del servizio canile.
Anche di recente l'ex sindaco
Mario Conoci aveva sollecitato l'operazione, incalzando l'amministrazione nel chiedere l'avvio dell'operazione, sostenuta da una corposa raccolta firme che ha superato le 6mila adesioni. Attualmente il canile è gestito dall’Associazione “DNA Randagio” ed è di proprietà dell’Associazione “Primavera”; in esso il Comune assicura il servizio pubblico di ricovero, custodia, cura e gestione dei cani randagi e d’affezione. «Con questa delibera l’Amministrazione chiarisce in modo definitivo la propria volontà di procedere all’acquisizione dell’intero compendio, che consentirà al Comune di programmare in modo stabile un servizio essenziale – spiega il sindaco Raimondo Cacciotto – in coerenza con quanto previsto nel DUP, riteniamo strategico acquisire la piena proprietà dell’area per garantire continuità, efficienza e sicurezza nella gestione del servizio». L’assessore al Demanio e alle Finanze Enrico Daga sottolinea che «l’Amministrazione è disponibile a prevedere in bilancio le risorse necessarie, anche valutando una dilazione del pagamento fino a tre annualità, qualora ciò risulti funzionale alla sostenibilità economico-finanziaria dell’operazione».
L’iniziativa si inserisce in una visione di lungo periodo che mira a programmare investimenti strutturali, assicurare la piena disponibilità dell’area per finalità pubbliche e superare le attuali condizioni di precarietà gestionale legate all’assetto proprietario. «Il futuro del canile municipale è una priorità per questa Amministrazione – aggiunge l’assessore all’Ambiente Raniero Selva – nella consapevolezza del suo valore per il benessere animale e del ruolo fondamentale che svolge per la comunità». Gli atti di indirizzo approvati dalla Giunta confluiranno in una proposta da sottoporre al Consiglio Comunale, organo competente per l’acquisizione di beni immobili.
Nella foto: Enrico daga, assessore al Demanio, e Mario Conoci, già sindaco di Alghero
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