L´ultimo lavoro dello scrittore pugliese è stato scontato del 25% dalla casa editrice «senza avvisare i librai e senza riconoscere loro nessun sovrasconto», e ora annunciano di non vendere il testo
SASSARI - E' nato un caso tra i librai sardi e la Rizzoli sul nuovo libro di Gianrico Carofiglio, in uscita il prossimo 19 ottobre. "Il silenzio dell'onda", così si intitola l'ultimo lavoro dello scrittore pugliese, è stato scontato del 25% dalla casa editrice «senza avvisare i librai e senza riconoscere loro nessun sovrasconto».
«Il che significa che le librerie dovrebbero vendere il libro a un prezzo che è quasi identico al prezzo di acquisto. Questa iniziativa - spiega la categoria - è chiaramente in contrasto col dettato della Legge Levi sul libro, appena entrata in vigore perchè chi si può permettere di applicare questi sconti al pubblico, senza preventivi accordi commerciali, sono come sempre le librerie di proprietà dei grandi
gruppi editoriali e la grande distribuzione».
A differenza delle librerie indipendenti, escluse anche dalla promozione. In una lettera aperta i librai sardi spiegano allo stesso autore le motivazioni di uno sciopero personale sul libro dettato, appunto, da ragioni di iniquità commerciali e «non dalla stima e l'affetto dei sardi nei suoi confronti», denunciando «il ricatto dell'editore».
Nella foto: Gianluca Carofiglio (a sinistra) nella recente presentazione di un libro ad Alghero
Commenti