E´ stata eletta tra i 23 scrittori del Consiglio Nazionale che ha poi proceduto alla nomina delle altre cariche nazionali
ALGHERO - Al termine del XXVII Congresso Nazionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani, svoltosi nei giorni scorsi nell’Aula Magna di palazzo Sora, a Roma, sul tema “L’Unità d’Italia nelle celebrazioni del centocinquantenario: consuntivi e prospettive”, si è riunita l’Assemblea Nazionale del Sindacato per provvedere alla elezione degli Organi statutari. Neria De Giovanni è stata eletta tra i 23 scrittori del Consiglio Nazionale che ha poi proceduto alla nomina delle altre cariche nazionali.
Confermati il Presidente uscente, il prof. Francesco Mercadante, il vicepresidente vicario Francesco Canfora, il vicepresidente aggiunto, Pierfranco Bruni e il Segretario Generale Luigi Tallarico. Il Sindacato Libero Scrittori Italiani ha seguito, nelle varie stagioni della sua ormai quarantennale attività, una ben precisa linea politica: ed è ancora fedele a quella linea. Nasce come sindacato apolitico e aconfessionale nel segno, tuttavia marcato anche ideologicamente, del pluralismo. I soci fondatori, e più tardi gli iscritti, non escono da un partito (a fine anni settanta, prevalentemente il Pci) per entrare in un altro partito: fanno la scelta apartitica.
Non rinunciando a questa originaria linea, il Sindacato Libero Scrittori Italiani ha sentito il bisogno di riformare in parte il suo statuto (entrato in vigore il primo gennaio 2006) per mettere ancora più in evidenza la sua attenzione alla formazione di nuove leve di pensatori e per facilitare al massimo il loro inserimento nella vita intellettuale del Paese. A questo fine ha promosso un accordo, firmato in data 7 luglio 2003, con la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (Cisl) per ottenere un appoggio nazionale nel portare avanti le proprie trattative nelle varie sedi a vantaggio delle categorie da esso rappresentate.
Nella foto: l'algherese Neria De Giovanni
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