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Red
31 gennaio 2014
«Ripristinare subito la viabilità» In Gallura si appellano a Letta
All’indomani dei tragici eventi alluvionali del 18 novembre scorso, parecchie infrastrutture viarie, di diversa competenza, sono risultate compromesse e tuttora sono inutilizzabili

OLBIA - L'On. «Giovanni Maria Enrico Giovannelli, Sindaco di Olbia, l'Avv. Giuseppe Meloni, Sindaco di Loiri Porto San Paolo, l'On. Antonio Satta, Sindaco di Padru, il Dott. Mario Carta, Sindaco di Alà dei Sardi, e il Dott. Giovanni Antonio Satta, Sindaco di Buddusò, scrivono si rivolgono al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, a Maurizio Lupi, Ministro per le infrastrutture e al Governatore della Regionae Sardegna, Ugo Cappellacci, sottolineando la drammaticità della situazione in cui sono costretti ad operare all'indomani della tragica alluvione di novembre. Di seguito la lettera integrale inviata questa mattina.
All’indomani dei tragici eventi alluvionali del 18 novembre scorso, parecchie infrastrutture viarie, di diversa competenza, sono risultate compromesse e tuttora sono inutilizzabili. Ci riferiamo in particolar modo al collegamento fra Olbia e i vicini comuni di Loiri Porto San Paolo, Padru, Alà dei Sardi e Buddusò, interrotto all’altezza del ponte sul rio Loddone, nonché agli altri collegamenti stradali oggi danneggiati. Facciamo riferimento all’art. 1, co. 123, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (di seguito la “Legge”) ove si dispone che: “Al fine del ripristino della viabilità nelle strade statali e provinciali interrotte o danneggiate per gli eventi di cui al comma 118, il Presidente della società ANAS Spa, in qualità di Commissario delegato per gli interventi di ripristino della stessa, provvede in via di anticipazione sulle risorse autorizzate per il programma di cui all’articolo 18, comma 10, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, e successivi rifinanziamenti, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.
Come noto, “gli eventi di cui al comma 118” sono quelli alluvionali che hanno interessato la Regione Sardegna nel mese di novembre 2013 in relazione ai quali, con ordinanza del 19 novembre 2013, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza.
A tale nomina, a nostro parere, non ha fatto seguito una chiara definizione delle competenze e degli strumenti in mano allo stesso, sicché risulta pertanto impossibile, allo stato attuale, stabilire in che modo e con quali risorse lo stesso debba procedere ad avviare i lavori di ricostruzione e di ritorno alla normalità. Di fatto, ad oggi, tale disposto normativo non trova concreta applicazione poiché per poter dare operatività al Presidente di Anas S.p.A. in qualità di Commissario sarebbe necessario che venisse emanata un’apposita Ordinanza da parte del Capo del Dipartimento di Protezione Civile. Fino ad ora non ci risulta sia stato possibile emanare tale Ordinanza in quanto la Legge 147 non prevede espressamente che la nomina commissariale sia ai sensi della Legge 225/92.
L'ordinanza, ci permettiamo di evidenziare, dovrà prevedere, tra le altre cose, la possibilità di approvare progetti su strade provinciali, la possibilità di avvalersi della struttura Anas e di altre amministrazioni, oltre alla possibilità di derogare alcune norme.
Quanto sopra detto al fine di consentire al Commissario la massima incisività possibile per ripristinare i collegamenti essenziali, che hanno importanza vitale per la sopravvivenza delle nostre comunità.
Nel contempo, si chiede al Presidente Dott. Ciucci, in qualità di commissario, di fare il possibile per anticipare tutte le attività di ripristino, nelle more della definizione della precitata ordinanza.
Confidando nella Vostra condivisione dell’urgenza che manifestiamo Vi preghiamo di gradire distinti saluti.
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