«Non solo Lombardia, ora la chiedono la Val di Susa e le zone colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna. Agire nell’interesse comune in Parlamento», dichiara il portavoce regionale Salvatore Deidda
CAGLIARI - «E’ stata classificata come una proposta demagogica, ma quella che per la Sardegna dovrebbe rappresentare un diritto, per altre parti d’Italia sta diventano un’opportunità da cogliere», dichiara Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia. «Per questo motivo, è fondamentale che i rappresentanti delle forze politiche presenti in Parlamento, in special modo quelle che sono in questa sgangherata maggioranza, facciano pressioni sul nuovo Governo che accolga la richiesta della Regione Sardegna e lo comunichi all’Unione Europea».
«E’ infatti notizia di queste settimane – prosegue Deidda - che in Lombardia, ma anche in Val di Susa in Piemonte o nei comuni colpiti dal terremoto in Emilia, stiano nascendo comitati per richiedere l’istituzione di Zone Franche e considerato che il peso politico di quelle Regioni sono notevolmente superiori al nostro, bisogna fare in fretta e non dividersi in fazioni, ma ottenere l’obbiettivo che, come dichiarato da Guido Crosetto e Giorgia Meloni, la Sardegna ha il diritto sacrosanto di ottenere la Zona Franca».
«Non sarebbe un vantaggio, ma solamente un giusto metodo per mettersi alla pari con le altre regioni. Per questo motivo, continueremo la nostra battaglia anche grazie al nostro Gruppo Parlamentare, ma serve l’aiuto di tutti», ha concluso il portavoce regionale di Fratelli d’Italia.
Nella foto: Giorgia Meloni
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