Sel chiede ancora le elezioni primarie e attacca i due possibili candidati unitari: Daga e Bruno. Valdo Di Nolfo, Maria Graziella Serra e Fiorella Tillocca i probabili candidati del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Alghero alle elezioni primarie
ALGHERO - Il circolo algherese di Sinistra Ecologia e Libertà che fa riferimento a Valdo Di Nolfo e Maria Graziella Serra si mette di traverso e ribadisce chiaramente la volontà di lasciare fuori dalla coalizione eventuali nuove forze centriste e l'esigenza di elezioni Primarie (diversa la posizione dell'ex consigliere regionale Sel, Carlo Sechi e quella riconducibile a larghi settori del progetto politico che fu dell'
AlgueRosa). Ad oggi - si legge in una nota - possiamo dire che, sulla base del regolamento delle primarie, entro il 17 marzo dovrebbe essere presentata la candidatura unica condivisa da tutti i partiti della coalizione: «candidatura che non esiste» sottolineano.
Fiorella Tillocca (coordinatrice) attacca, senza mai nominarli, soprattutto Enrico Daga (non è un mistero il suo desiderio di allargamento della coalizione), ma anche Mario Bruno (sempre più convinto che gli estremismi siano nocivi), i due possibili candidati unitari del Pd [
LEGGI]: «Nel caso domani dovesse essere presentata questa teorica candidatura da parte del Pd, ovviamente, essa non potrà essere considerata la candidatura “unitaria” in quanto non condivisa. Specialmente se il possibile candidato è una persona che non ha mai fatto mistero di una sua apertura a forze di centro, alleate storiche del berlusconismo locale, e ciò, di conseguenza, escluderebbe tutte le forze di sinistra andando a rompere, a livello algherese, con la coalizione che attualmente governa in Sardegna».
Di Nolfo e compagni ribadiscono «che l’individuazione del candidato sindaco debba passare necessariamente attraverso un processo partecipato e democratico che è quello delle primarie, con un accordo previo che fissi chiaramente qual è il perimetro politico della coalizione». E ancora: «Sel considera determinante per l'esito della proposta politica del centrosinistra che la coalizione rimanga nel campo del centrosinistra, senza avventure a destra, con un programma politico che veda il Puc come la grande occasione in cui la città pensa al suo futuro, un futuro che non può più favorire la speculazione, le colate di cemento, lavori instabili e dequalificati. Un futuro di recupero, di riqualificazione, di risanamento. Per costruire ciò dalla prossima settimana Sel inizierà un percorso di consultazioni con tutte le forze della coalizione».
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