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Pierpaola Pisanu
5 gennaio 2006
Schianto alle porte di Alghero 33enne perde la vita
E’ morto all’istante dopo essere finito con la sua auto in cunetta, Mario Tavera, 33 anni, originario di Carloforte. Il giovane viveva ad Alghero, nel quartiere di Caragòl, un insediamento abitativo alle porte della città catalana. La tragedia è avvenuta poco dopo le 17.30

ALGHERO - L’anno si apre ad Alghero con una giovane vita spezzata da un incidente stradale. E’ morto all’istante dopo essere finito con la sua auto in cunetta, Mario Tavera, 33 anni, originario di Carloforte. Il giovane viveva ad Alghero, nel quartiere di Caragòl, un insediamento abitativo alle porte della città catalana. La tragedia è avvenuta poco dopo le 17.30. Il ragazzo era solo in macchina, una Fiat Cinquecento, di colore rosso. Stava procedendo da Olmedo in direzione Alghero, quando più o meno a metà strada, all’altezza di una curva, l’utilitaria, è schizzata via come un proiettile impazzito e dopo essersi più volte ribaltata su se stessa, ha finito la sua corsa, in un avvallamento sul lato destro della carreggiata. Il corpo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo prima di essere scaraventato nel canale che fiancheggia la strada. Troppo forte l’impatto al suolo e all’arrivo dei sanitari del 118, Mario Tavera non dava più segni di vita. Probabilmente il colpo l’ha ucciso all’istante. Ridotta ad un cumulo di lamiere accartocciate e irriconoscibile, l’autovettura, incastrata tra i cespugli. I carabinieri giunti dalla caserma di Alghero e dalla vicina stazione di Olmedo, hanno eseguito i rilievi di rito e stanno cercando di ricostruire la dinamica anche per verificare se alla base del tragico incidente ci sia o meno l’alta velocità. Al momento non si escludono però altre ipotesi, come un malore, un guasto tecnico o un animale sbucato all’improvviso. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Alghero e due pattuglie della polizia. Il traffico è rimasto bloccato per un paio d’ore e dalla periferia della città, si è formata una lunga coda di autovetture.
Nella foto la Fiat Cinquecento
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