Le parole di Gian Franco Ganau e degli altri autorevoli esponenti del Pd non piacciono a Marco Tedde che parla di «endorsement bizzarro» e elogia il gruppo algherese guidato da Enrico Daga: «ha dimostrato di avere un buon tasso di riformismo»
ALGHERO - «L'endorsement di alcuni autorevoli esponenti del Pd sassarese per Bruno (Ganau, Lotto, Sanna, Demontis, Manca ndr [
LEGGI]) oltre ad apparire perlomeno bizzarro si sta trasformando in un micidiale boomerang. Solo qualche giorno fa il Pd lo ha letteralmente cacciato dal partito e oggi Bruno diventa appetibile perché nell'ipotesi di vittoria al ballottaggio potrebbe garantire qualche poltrona». Sono le parole del consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, al fianco di Maria Grazia Salaris in questa delicata fase di ballottaggio per la conquista di Sant'Anna.
Secondo Tedde si tratta di un «atteggiamento che si scontra con un minimo di decenza politica, e non solo, che in questi e in altri casi deve essere responsabilmente messa in campo». Bruno che per l'ex sindaco Tedde si ritrova oggi «a capo di un cartello elettorale che è plasticamente rappresentato da pensieri politici marxisti, radicali e movimentisti che si associano obliquamente ad una Udc che era fino a poco tempo fa un partito che custodiva i valori popolari cristiani e quelli della famiglia costituzionale».
L'onorevole berlusconiano strizza poi l'occhio ad Enrico daga, senza mai nominarlo: «Siamo convinti che gli algheresi non cadranno in questo inganno e che conoscano nel dettaglio la storia degli ultimi 29 mesi di politica algherese, che hanno visto Bruno paralizzare l'amministrazione di sinistra per motivi legati a personalismi e manifestazioni di malcelato carrierismo». «E siamo anche convinti che questo pastrocchio non verrà ulteriormente alimentato da nervosi tentativi di creare arricchimenti di unioni contro natura con la partecipazione del Partito democratico - precisa Tedde - che ad Alghero ha dimostrato di avere un buon tasso di riformismo nel Dna che si scontra con la variopinta e conservatrice coalizione che sostiene Bruno».
Nella foto: Tedde e Daga
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