ALGHERO - Dopo la segnalazione con tanto di mozione recentemente protocollata a Sant'Anna dai consiglieri d'opposizione, è Forza Italia a ritornare sul caso-parcheggi che domina la scena estiva politica in Riviera del Corallo. Così Federica Caboni, Lina Bardino, Elena Fonnesu, Alessandro Ibba, Giovanni Soggiu, Andrea Delogu, Giorgia Vaccaro, Veronica Solinas, Antonello Peru, Luca Porcu, Gennaro Monte, Monica Chessa, Andrea Pintus, Bruno Caria e Rita Melone dicono di essere ancora in attesa di una mossa sensata e ragionevole del Sindaco Bruno - che a loro dire - «non sta capendo che una cosa è la propaganda e altra cosa è amministrare Alghero».

«L'amministrazione perde ogni giorno svariate migliaia di euro perché la gestione dei parcheggi non funziona - denunciano gli azzurri algheresi - Sia a Maria Pia che alle Bombarde, peraltro, dove sostano centinaia di mezzi, i parcheggi sono totalmente gratuiti». «Nel frattempo Bruno ha bloccato la selezione degli addetti alla sosta, portata a compimento da Alghero in House, che avrebbero potuto gestire i parcheggi abbandonati».

Da Forza Italia parlano «di straordinarie risorse buttate alle ortiche che potrebbero essere utilizzate per il decoro urbano e la manutenzione delle strade. Nel frattempo, in modo poco coerente, Bruno introduce la tassa di soggiorno che affosserà ancor di più le attività ricettive locali che subiranno una facile concorrenza da parte dei loro colleghi che operano in comuni in cui l'amministrazione fa pagare i parcheggi ma non la tassa di soggiorno. Se il buon giorno si vede dal mattino l'orizzonte degli algheresi sarà grigio».

Non si fa attendere la replica del sindaco Mario Bruno, che sulla delicata situazione che attraversa l'In house accusa senza mezzi termini proprio Forza Italia: «E' spudoratamente falso affermare che il Sindaco abbia bloccato l'avvio del servizio dei parcheggi a pagamento sulle spiagge. Tutt'altro. Sul tema relativo agli addetti alla sosta, i rappresentanti di Forza Italia avrebbero fatto bene ad informarsi e leggere le carte, anche attraverso i loro rappresentanti in Consiglio, prima di accusare».

E continua: «E' indice di una opposizione pressappochista, mentre alla città serve una opposizione che studi, dica la verità e faccia proposte. La mia azione, infatti, fin dal giorno del mio insediamento è stata quella di incontrare i dirigenti della Alghero In house, la dirigente del Comune che effettua il controllo sulle partecipate e il presidente del collegio dei revisori dei conti per giungere a una soluzione che potesse consentire l'avvio del servizio. La società Alghero In House che gestisce anche i parcheggi comunali, per decisione e sulla base di un contratto di servizio non voluto e tanto meno deciso da me, aveva e ha ancora tutte le possibilità per procedere, pur tenendo conto dei rilievi formulati dai dirigenti preposti e del collegio dei revisori, nelle forme di legge».

ultima modifica lunedì ore 10.40