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S.A.
2 novembre 2015
Fiera Libro, Firino: «Macomer resta luogo storico»
Gli altri territori coinvolti e aderenti, che faranno da vetrina al libro sardo, sono Cagliari, Alghero e Carbonia

MACOMER - «In un momento di difficoltà generale come quello che stiamo vivendo, dobbiamo necessariamente lavorare in maniera unitaria e compatta per creare coesione tra i territori dell’isola e dare respiro al mondo dell’editoria sarda». A dirlo è l’assessore della Cultura Claudia Firino durante l’incontro di questa mattina con l’Aes, l’Alsi e i rappresentanti degli enti locali, per discutere dell’organizzazione della Mostra del libro in Sardegna.
«Per questo motivo – ha proseguito l’Esponente della giunta – l’evento quest’anno sarà innovato pur nel filone della tradizione. Ovvero, la manifestazione culturale sarà diffusa, con diversi appuntamenti nell’isola, ma l’evento di apertura e di chiusura della Mostra resterà a Macomer, comune al quale si riconosce il ruolo storico. Gli altri territori coinvolti e aderenti, che faranno da vetrina al libro sardo, sono Cagliari, Alghero e Carbonia».
L’evento quest’anno concentrerà la sua attenzione intorno a due grandi ricorrenze: il ventennale della scomparsa di Sergio Atzeni e, per il 2016, l’anniversario sia della morte che del Nobel di Grazia Deledda. “Sarà interessante – ha commentato la titolare della Cultura – ragionare sul senso di identità della Sardegna attraverso lo sguardo, trasposto in opere letterarie, fornito da due grandi scrittori della nostra terra”.
Durante l’incontro si è discusso di un possibile calendario degli eventi, che si svolgeranno tra la fine dell’anno e la primavera del 2016, che sarà definito il prossimo giovedì durante una riunione tecnica nella sede dell’assessorato della Cultura. E’ inoltre emersa l’esigenza di dare vita a un Coordinamento, al quale parteciperanno i rappresentanti delle varie rappresentanze coinvolte, per l’organizzazione delle attività.
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