ALGHERO - Fumata bianca a Sant'Anna, dove il sindaco Stefano Lubrano, affiancato dall'assessore Pietro Monte, ha ufficializzato le due nomine alla presidenza di Secal e In House. Nessuna novità: si tratta di Salvatore Marino, 50 anni commercialista, già assessore al Lavoro in Provincia e candidato alle ultime comunali con la lista C'è un'Alghero Migliore, che guiderà la società che si occupa della riscossione dei tributi comunali (Secal), e Lorenzo Tagliarini, imprenditore 52enne laureato in Economia e Commercio, grande sponsor del Primo cittadino e anima della Lista Lubrano, in sella alla società che si occupa di manutenzioni (Alghero In House). Entro la prossima settimana si procederà con la nomina dei rispettivi Cda con figure interne all'amministrazione.

Il primo cittadino - durante la conferenza stampa di questa mattina - tiene a precisare di aver voluto assumersi la responsabilità della scelta finale ma, di aver voluto rompere con il passato, aprendo il confronto sulla base di curricula presi in considerazione del «percorso formativo», la «capacità relazionale» e la «disponibilità di impegno». Una ventina in tutto e sei, nella fase finale, approfonditi con contatto telefonico e colloquio, su cui hanno prevalso le figure designate. Entrambe molto vicine agli ambienti politici.

«Non abbiamo mai detto che la proposta sarebbe stata apolitica» ha specificato Lubrano in conferenza stampa. «Anzi - ha ribadito l'assessore Pietro Monte al suo fianco: le nomine sono di gradimento anche dei partiti ma la cosa importante è non avere come obiettivo accontentarli». Andando ad approfondire l'esperienza dei due neo presidenti si scopre che il numero uno di In House è laureato in Scienze bancarie con esperienze imprenditoriali importanti da 40 a 120 dipendenti (la municipalizzata ne ha 70 ndr); e quello di Secal è un commercialista e insegnante in un Istututo tecnico. Scartata la candidatura eccellente di Antonio Spano, già direttore Multiss, per la disponibilità in termini di ore spese nell'incarico ha precisato il sindaco. Riguardo agli emolumenti, l'indennità dei nuovi amministratori sarà equiparata a quella degli assessori, 1.700 euro netti, ridotti del 50% se si ha contemporaneamente un impiego da dipendente.

Nella foto: Salvatore Marino e Lorenzo Tagliarini