S.A.
22 dicembre 2015
A Nuoro i primi pacemaker più piccoli al mondo
A differenza delle attuali procedure di impianto, quella del Micra non richiede incisioni nel torace né la creazione di una tasca sottocutanea, eliminando così il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale

NUORO - Al San Francesco di Nuoro è stato portato a termine l'impianto dei primi due micro pacemaker in Sardegna. Ad eseguirlo la dott.ssa Graziana Viola in collaborazione con la prof.ssa Bongiorni dell’Ospedale di Pisa, l’equipe della U.O. di Cardiologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro guidata dal dott. Gavino Casu e composta dai dott. Motta e Amadori e lo staff infermieristico.
Il piccolo pacemaker, Micra Transcatheter Pacing System di Medtronic pesa 2 grammi e misura poco più di 2 centimetri - poco più grande di una pillola, un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale – ha una durata operativa che può variare da 7 a 14 anni. Viene inserito attraverso la vena femorale e si àncora nel ventricolo destro con 4 piccoli arpioncini.
Non ha bisogno di alcun filo inserito nelle vene e, agganciato direttamente all’interno del cuore, il sistema Micra emette impulsi elettrici in grado di regolarizzare il battito cardiaco attraverso un elettrodo posizionato sul dispositivo stesso.
A differenza delle attuali procedure di impianto, quella del Micra non richiede incisioni nel torace né la creazione di una tasca sottocutanea, eliminando così il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale. La stimolazione del cuore senza elettrocateteri rappresenta un’innovazione rivoluzionaria che si posiziona come pietra miliare nell’ambito del trattamento elettrico delle aritmie.
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