La Libreria Internazionale ha organizzato un doppio incontro, con il giornalista Luca Telese e con L’incubo di Berlusconi
SASSARI - Nella calda estate sassarese si può trascorrere una serata diversa in compagnia di autori brillanti e di libri tutti da scoprire, grazie alle iniziative promosse dalla “Libreria Internazionale Koinè”, che ha messo a punto un doppio appuntamento con tre personaggi di cui si parla e si parlerà molto e che non mancheranno di suscitare interesse e dare vita a un dibattito. Giovedì 23 luglio, nel cortile della Scuola Media numero 2, in Corso Regina Margherita, Koinè presenta Luca Telese ed i fratelli Antonello e Salvatore Zappadu.
Alle ore 18,30 Telese, giornalista, scrittore e autore televisivo, incontrerà i lettori per presentare il suo ultimo libro, “Qualcuno era comunista” (“Sperling & Kupfer”), ottocento pagine che raccontano, dal punto di vista più umano che politico, la traumatica e dolorosa svolta che ha coinvolto il Partito Comunista Italiano immediatamente dopo la caduta del Muro di Berlino.
Prendendo in prestito il titolo di un noto monologo di Giorgio Gaber, Telese ha ricostruito quella “commedia umana” che fu la trasformazione del Pci negli anni dal 1989 al 1991, avvalendosi delle testimonianze dei protagonisti di allora. Un vero e proprio terremoto dal quale i rappresentanti della sinistra italiana non sembrano ancora riusciti a riprendersi.
Seguirà, alle ore 19,30, la presentazione di “L’incubo di Berlusconi” (“Castelvecchi Editore”) dei fratelli Zappadu. Antonello è il fotografo di cui tutto il mondo parla dal 5 giugno scorso, quando la versione on-line del quotidiano spagnolo “El Pais”, ha pubblicato alcuni suoi scatti hot rubati nel parco di Villa Certosa, residenza sarda di Silvio Berlusconi. Salvatore è il giornalista che ha raccontato la storia in un libro il cui titolo è tutto un programma.
In mezzo ci sono gli avvocati e le accuse pensanti nei confronti del fotoreporter, che preannunciano una lunga battaglia giudiziaria: estorsione, tentata truffa, violazione di domicilio e della privacy del Presidente del Consiglio. Le foto, intanto, sono ben custodite in una cassetta di sicurezza in Colombia.
Negli scatti pubblicati in Spagna si vedono ragazze giovani e succinte e un’inedita versione in total naked del ministro ceco Topolanek: sarebbero ben cinquemila le immagini di Villa Certosa, cinquemila foto compromettenti di ragazze nude in atteggiamenti bollenti che hanno fatto traballare il premier.
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