ALGHERO - Non si sono ancora spenti gli echi positivi dovuti al riscontro della serata dedicata alla poesia di Grazia Maria Poddighe e Bruno Geraci, che “Alguer Cultura”, a distanza di poco meno di una settimana, propone un’altra serata letteraria nella cornice degli spazi all’aperto di Villa Maria Pia, rivelatisi luogo ideale per proposte che, dall’iniziale tema letterario, portano i partecipanti (protagonisti e pubblico) ad un sereno dibattito che dalle opere presentate si cala nella vita di tutti i giorni. Il tutto, come è stato sottolineato da molti partecipanti, fra canti di cicale e grilli che quasi inneggiano alla selezione, sia degli autori che del sito prescelto.
Sulla scia della precedente riuscitissima serata, lunedì 27 luglio, sempre alle ore 21, verrà presentato il libro di Maurizio Lorenzi “A modo mio”, con prefazione di Savino Pezzotta, pubblicato dalle “Edizioni Il Molo”. Anche quella di lunedì 27 luglio già si prospetta una piacevole serata, dove l’autore sarà presentato e “provocato” da Pier Luigi Alvau che con la lettura di alcuni passi del libro, siamo certi, riuscirà a suscitare la curiosità e la partecipazione del pubblico, come peraltro già avvenuto. Alvau, in questa occasione, sarà affiancato nella lettura da una collaboratrice ed insieme spiegheranno il perché della scelta di proporre questo autore ed il suo libro. L’ingresso, come per tutte le iniziative prodotte da Alguer Cultura, è libero e volontario.
Maurizio Lorenzi, bergamasco, appartenente alla Polizia di Stato dal 1993. Matura la sua crescita professionale presso differenti ambiti, tra cui il settore della polizia di frontiera, la squadra volanti del servizio pronto intervento 113, l’inserimento nell’ufficio scorte e successivamente in quello relativo all’Immigrazione. Nel contempo, coltiva in parallelo la passione per la scrittura, attraverso la quale cerca di fotografare e dipingere la vita, affettiva e lavorativa, offrendo uno spaccato che esula dall’immaginario collettivo.
Attualmente, svolge collaborazioni giornalistiche con il trimestrale “Up Bergamo”. In passato ha pubblicato reportage e racconti gialli sui mensili “Detective Magazine”, “BG24cento” e sul bisettimanale “New Entry”.
A modo mio è un romanzo atipico con delle tenui tinte gialle, nelle cui pagine trovano vasto spazio le emozioni e i sentimenti, attorniati dagli interrogativi che la vita, giorno dopo giorno, ci pone di fronte. Protagonisti sono una serie di appunti, rinvenuti casualmente da un uomo un po’ “sui generis” che riesce nell’impresa di trasformali in un libro. Pagine apparentemente slegate tra di loro per i temi affrontati, ma unite da un invisibile filo conduttore che trasuda la maniera di intendere la vita da parte di chi le ha scritte.
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