Proseguono gli incontri del ciclo “Libros, màndigos e sonos”, organizzati ogni terzo venerdì del mese. Incontro tra cultura, tradizione ed enogastronomia alle Messaggerie Sarde
SASSARI - Proseguono gli incontri del ciclo “Libros, màndigos e sonos”, organizzati ogni terzo venerdì del mese, nella libreria “Messaggerie Sarde” e promosso dal gruppo spontaneo “In Sardu est Mègius”. Oggi, venerdì 18 dicembre, alle ore 18, nel salotto della libreria di Piazza Castello, non si presenterà nessun nuovo libro, non si incontrerà nessun autore, ma si parlerà di “Dolci e costumi delle feste e del Natale”. In prossimità delle festività di fine anno, infatti, si è pensato di trovarsi per riflettere insieme su fiabe, dolci e tradizioni festive in Sardegna.
Nell’Isola, non esiste una particolare, diffusa e generalizzata tradizione natalizia, ma una serie diversificata di tradizioni festive legate, principalmente, ad una mezza dozzina di feste calendarizzate nell’arco dell’anno e non sentite con eguale intensità in tutti i nostri paesi. Da qualche anno a questa parte, però, un po’ per assecondare i flussi turistici, un po’ perché i camion frigo consentono un sicuro e rapido spostamento dei cibi, i dolci delle tradizione si trovano in tavola tutto l’anno ed il Natale, anche per esigenze lavorative, è diventata la festa per definizione.
Ciò però non toglie, che proprio il Natale fosse “la” festa in alcuni paesi della Sardegna e per quell’occasione si facessero dolci ignorati per il resto dell’anno e che, durante le veglie, si raccontassero fiabe “edificanti”, talvolta piene di fantasmi e paure, talaltra colme di bontà, quasi sempre con al centro il cibo come elemento scatenante o risolutore: scatenante perché rifiutato o offerto, risolutore perché la fiaba si concludeva con una grande mangiata.
Di questo e di molto altro, parleranno il poeta Antonello Bazzu ed il cuoco-scrittore Giovanni Fancello, mentre l’attrice Clara Farina reciterà e narrerà poesie e racconti, mentre Vanni Chessa e Antonio Luiu suoneranno dal vivo launeddas e contrabbasso. Ai presenti sarà offerto un assaggio di dolci tipici prodotti dalla “Pasticceria Cesaracciu Baule” di Ploaghe.
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