Nel Duomo Concattedrale San Marco in Pordenone, all’interno della manifestazione "Pordenonelegge"
ALGHERO - Sabato 18 settembre, alle ore 20,45, nel Duomo Concattedrale San Marco in Pordenone, all’interno della manifestazione "Pordenonelegge", Michele Placido terrà un recital di testi tratti dal libro di Neria De Giovanni “Cristo nella letteratura d’Italia” (Lev, 2010). L’autrice del volume commenterà il suo lavoro intervistata dal giornalista Rai Stefano Ziantoni. Interventi musicali a cura della Corale di Rauscedo. Questo incontro si inserisce in un più ampio calendario di eventi che la Lev - Libreria Editrice Vaticana organizza dal 15 al 19 settembre all’interno della 11a edizione di Pordenonelegge con la collaborazione dell’Associazione culturale Euro92.
In questa Antologia di testi letterari su Cristo, dall’inizio del volgare ai nostri giorni, accanto ad autori di provata fede cattolica, che hanno prodotto testi intenzionalmente dedicati a Gesù (da Petrarca a Manzoni, da Tasso a Fogazzaro) vengono antologizzati anche scrittori completamente “laici” che nella loro vita, ad un certo punto, hanno incontrato la presenza di Cristo ed a lui hanno rivolto le loro parole creative: così Benvenuto Cellini, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello, Alda Merini.
La sua nascita in una grotta e la sua morte in croce, i momenti di inizio e di fine della sua esistenza terrena, sono al centro di tante opere letterarie e ricostruzioni storico-artistiche. La misteriosa identità di Gesù è ricercata nei suoi momenti più terreni, nella morte e nella nascita. Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, ha qui presentato oltre cento autori, anche in lingua regionale (il milanese, il romano, il pisano,
il napoletano) poeti e prosatori, uomini e donne che dimostrano come la produzione letteraria su Gesù (e quella a tematica religiosa in senso lato) non può più essere isolata in un modello esterno al canone letterario.
Ci sono felici riconferme, come la Notte santa di Guido Gozzano o il famoso Tu scendi dalle stelle di Alfonso Maria de Liguori e sorprendenti novità come i sonetti di Benvenuto Cellini chiuso in prigione. Ma soprattutto molti testi sul “caso Cristo”, il “fenomeno Gesù” che inquieta, intriga, appassiona credenti e non credenti proprio con la consapevolezza di chiamare in causa il Figlio di Dio, il Nazareno, che si è incarnato e morì “sotto Ponzio Pilato”. Un Dio storico le cui tracce umane restano indelebili anche nel tempo degli uomini.
Nella foto: Michele Placido
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