Domani sera, l’autore presenterà in anteprima la sua nuova raccolta di poesie che sarà disponibile per i lettori solo dopo l’estate
ALGHERO - Saggista, narratore, ma anche apprezzato poeta, Raffaele Sari Bozzolo annuncia la pubblicazione della sua terza raccolta di poesie. Ai nostri taccuini aggiunge: «In realtà il mio ritorno alla saggistica è imminente, sto completando un lavoro a quattro mani con Massimiliano Fois e con la collaborazione di diverse importanti firme della cultura locale; si tratterà di un ideale continuo della fortunata esperienza di “Un’altra Alghero” e a breve ho nel cassetto un piccolo ma gustoso saggio su alcune vicende risorgimentali della nostra isola e della nostra città che spero di pubblicare entro questo centocinquantesimo anniversario».
Insomma un 2011 che si prospetta davvero prolifico per la sua penna, ma intanto, attesa da molti suoi estimatori, ecco “Il prato ripido”, la sua nuova raccolta di poesie che, dopo “La nervatura delle foglie” del 2006 e “La carezza dell’oleandro” del 2010, completa una trilogia che ne ha affermato definitivamente il talento poetico. Il volume sarà dato alle stampe e dunque disponibile solo dopo l’estate, ma domani, venerdì 17 giugno, nelle sale della libreria caffè letterario “Il manoscritto”, dalle ore 21, Sari ne presenterà un’anteprima con letture ed interpretazioni affidate alle voci di Pierluigi Alvau, Cinzia Paolucci e Sara Sanna, accompagnate dalla chitarra di Paolo Giacomin.
Con ottimi riscontri, il poeta ha già proposto alcune delle poesie de “Il prato ripido” al giudizio del suo pubblico nella scorsa edizione di “Poesie a strappo”, sulla bacheca del social network “Facebook” e, in versione di video-poesie, nella manifestazione “C’è una poesia da vedere” dello scorso gennaio: adesso, si ritaglia un’occasione d’incontro con i lettori e la critica nel corso della quale sarà possibile prenotare il suo nuovo lavoro. È lo stesso Sari ad invitarci alla serata anticipandoci qualcosa delle atmosfere del libro: «Il tema centrale di questa raccolta è l’amore, sentimento assoluto e universale, da sempre ispirazione dell’arte e mai logoro».
Nella foto: L’autore Raffaele Sari Bozzolo
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