L´azienda si è aggiudicata l’onorificenza di Benemerito della Vitivinicoltura Italiana 2015 con la Medaglia di Cangrande
MAMOIADA – Nella giornata inaugurale della 49esima edizione di “Vinitaly2015”, la “Cantina Sedilesu” di Mamoiada.si è aggiudicata l’onorificenza di “Benemerito della Vitivinicoltura Italiana 2015” con la “Medaglia di Cangrande”. Il premio è stato consegnato questa mattina (domenica), nel corso della tradizionale cerimonia che si è tenuta nell'“Auditorium Verdi-Centro Congressi Palaexpo” di Verona, alla presenza dell’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi e del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina.
Istituito nel 1973, il riconoscimento viene assegnato ogni anno a colui che si è distinto nella propria regione «per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola». «La scelta è ricaduta quest’anno sulla cantina Sedilesu per l’alta qualità del vino Cannonau prodotto dall’azienda, per il lavoro svolto nel territorio e per le capacità imprenditoriali dimostrate - ha spiegato l’esponente della Giunta Pigliaru, a margine della cerimonia - Si tratta di una produzione biologica e biodinamica – ha aggiunto – che ha puntato sull’innovazione e sul rispetto dell’ambiente».
L’azienda, nata trentacinque anni fa, è riuscita ad affermarsi sui mercati nazionali ed internazionali soprattutto nell’ultimo decennio. La sede della Cantina Sedilesu si trova nel centro abitato di Mamoiada, è costruita in pietra, a memoria dei Nuraghi, con materiali certificati come “edilizia biologica” e dotata di impianto fotovoltaico. La lavorazione del vino è fatta su due livelli: al piano terra la vinificazione e l’imbottigliamento, mentre il piano interrato è dedicato alla bottaia e all’affinamento in bottiglia. «Siamo onorati di aver ricevuto questo riconoscimento – hanno commentato i titolari della cantina, Emilio Mulargiu e Salvatore e Francesco Sedilesu (figli, questi ultimi, del fondatore Giuseppe) – perché ci sprona ad andare avanti nella nostra attività e a raggiungere nuovi traguardi».
Nella foto (Veronafiere-Ennevi): la consegna del premio ad Emilio Mulargiu
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